"Duello Matelica-Vis Pesaro fino alla fine. Regola Under? Da cambiare"

Tornerà in campo domenica la Serie D che ha vissuto un turno di riposo, ideale per fare il punto della situazione con Franco Gianangeli (foto), tecnico jesino ad inizio stagione sulla panchina leoncella ma con esperienze passate anche alla Maceratese (vice Giunti) oltre che al Matelica.

Mister, in vetta tra Matelica e Vis Pesaro vede un duello equilibrato fino alla fine?
«Conoscendo bene gli organici, credo che sarà un testa a testa fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata. Il Matelica in questo momento lo vedo messo meglio anche a livello di calendario ma la Vis ha elementi esperti che in qualsiasi momento possono portarti a vincere le gare. Con armi del genere tutto è ancora in bilico».

Con il successo a Campobasso la Recanatese sembra aver rialzato definitivamente la testa dalla zona calda. E’ d’accordo?
«Se i giallorossi fossero partiti con questo organico ad inizio stagione avrebbe lottato per i primissimi porti senza dubbio: hanno giocatori di elevatissima qualità e un tecnico di grande esperienza come Alessandrini. Di meglio non è proprio possibile per venire fuori da una situazione simile».

In coda invece sono chiamate in causa diverse marchigiane: cosa ci attende in coda alla classifica?
«Anche qui sarà tutto in bilico fino all’ultima giornata, ogni gara va vissuta con il piglio di una finalissima di Champions. Le pericolanti dovranno vendere cara la pelle ed evitare il distacco di 8 punti per poi giocarsi tutto agli spareggi. Le marchigiane hanno tutto per farcela: mi auguro di vederle tutte ancora in D».

Passiamo alle rivelazioni di questo campionato: quali squadre l’hanno colpita maggiormente?
«Tutte le squadre marchigiane hanno giocatori di qualità ma direi che, oltre alle due di testa, la Sangiustese merita una citazione per il gioco che sa esprimere e per la qualità dei singoli che sa mettere in evidenza. Cito anche il Monticelli che di recente è in netta ripresa e sta facendo prestazioni importanti».

Dovesse fare il nome di qualche giocatore importante?
«Tra gli over ce ne sono moltissimi mentre tra gli Under ne ho visti pochi realmente già pronti: tra questi però meritano a mio avviso una citazione Cheddira della Sangiustese, De Feo della Vastese e Boccioletti della Vis Pesaro. Credo però che questa regola degli Under va rivista perché questi ragazzi, quando finiscono il loro percorso da giovani atleti, li ritroviamo spesso dalla Promozione in giù. In pochi riescono ad emerge o sono pronti a farlo».