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Edizione provinciale di Macerata


Bergese saluta Tolentino e l'Italia: "Lascio un club che merita la D"

Il centrocampista torna in Argentina dove aprirà un'attività professionale

TOLENTINO. L’avventura di Hugo Damian Bergese (foto) in Italia è terminata probabilmente con l’esperienza a Tolentino, dove ha collezionato 11 presenze e 2 gol. Il forte centrocampista ha una carriera importante alle spalle in Argentina da professionista, dove ha persino indossato la maglia della Nazionale nel campionato sudamericano Under 16 giocando con Agüero, Banega, Papu Gomez; in Italia, militando con società blasonate dilettantistiche, ha collezionato oltre 73 gol in 285 presenze, numeri da capogiro considerando il ruolo.

HUGO, È VERO CHE PROBABILMENTE QUELLA DEL TOLENTINO È STATA L’ULTIMA ESPERIENZA IN ITALIA DA GIOCATORE?
"Purtroppo probabilmente sì, dopo tanti anni io e la mia compagnia Vittoria abbiamo realizzato il nostro sogno e siamo riusciti ad aprire un’attività in Argentina. Questo forse mi impedirà di tornare in questa splendida nazione".

L’ULTIMA TUA ESPERIENZA DA CALCIATORE IN ITALIA È STATA CON L’US TOLENTINO 1919 CON IL QUALE HAI SFIORATO I PLAYOFF, COME TI SEI TROVATO CON MISTER MOSCONI?
"Il mister è un professionista che pretende molto ma allo stesso tempo ti dà molto, mi auguro che venga confermato, ma devo dire che in generale mi sono trovato bene con tutti. Il Tolentino merita di fare il salto di categoria per la serietà, professionalità, l’organizzazione e le strutture a disposizione, non può continuare a giocare in Eccellenza. Il mio sogno sarebbe stato quello di terminare con un’altra promozione, dopo le 4 già ottenute in questi anni, ma purtroppo la sfortuna e un po di ingenuità ce lo hanno impedito".

COSA TI PORTI A CASA IN ARGENTINA DALL’ESPERIENZA CREMISI?
"È un’esperienza che mi ha lasciato tanto, ho conosciuto tante brave persone in società, a partire dal presidente Romagnoli, dal vice presidente Compari e dai direttori Serangeli e Crocetti che mi hanno fatto sentire a casa, ma ho conosciuto anche tante brave persone in città che mi hanno accolto ed aiutato.
Mi auguro con tutto il cuore che il Tolentino possa salire di categoria perché non è facile trovare tanta serietà in questo mondo. Inoltre, tra le cose che più ho apprezzato è stato il settore giovanile. Vedere tanti bambini in maglia cremisi è bellissimo e constatare che arrivano in prima squadra tanti piccoli campioni che qualche anno fa sognavano di farlo mi fa capire perché la società investe così tanto e perché è così orgogliosa di questo". 

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  Scritto da La Redazione il 24/05/2018
 

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