Si avvicina la finale della Coppa Italia di Promozione che giovedi sera (13 aprile) allo Stadio dei Pini di Macerata, proclamerà il vincitore dell'edizione 2017, di fronte la Vigor Castelfidardo (Girone A) e il Chiesanuova (Girone B). Due compagini che arrivano alla finale con la voglia di far bene, ma con situazioni relative ai rispettivi campionati diametralmnete opposte, ne abbiamo parlato con i due allenatori: Massimo Busilacchi della Vigor e Luca Travaglini del Chiesanuova.

Massimo Busilacchi: “Per la Vigor e la seconda finale consecutiva, lo scorso anno la squadra guidata dal mio predecessore Marincioni perse in finale con la Lorese, ovviamente speriamo di fare meglio, ma non sarà semplice. Il nostro obiettivo principale resta sempre la salvezza in campionato e la Coppa in questo momento potrebbe darci un'ulteriore motivazione per chiudere al meglio la stagione. Affonteremo una squadra molto forte ed organizzata che ho avuto l'opportunità di seguire domenica in campionato, dispongono di alcuni elementi che per questa categoria sono un lusso, inoltre hanno dei ragazzi giovani molto interessanti. Purtroppo arriveremo con alcune assenze che ci trasciniamo da tempo, mancheranno senz'altro Carini, Magi e Bartomeoli, mentre per Ortolani e Cervellini che hanno qualche problema fisico decideremo al momento per un eventuale spezzone di gara. Ma non ci piangiamo certo addosso, faremo la nostra partita e come sempre l'obiettivo sarà la vittoria, siamo in un momento di buona forma ed abbiamo dei ragazzi che sono davvero encomiabili. Vorremmo regalare una gioia al presidente ed alla società che meritano soddisfazione per quanto fanno per noi, ce la metteremo tutta per tornare a Castelfidardo con la Coppa, l'importante al termine sarà non avere rimpianti, al fischio finale dovremo essere nella condizione di aver dato tutto... e poi vinca il milgiore!”.

Luca Travaglini: “Per Chiesanuova questa finale è una novità assoluta che coincide con i 50 anni della società. Una grossa soddisfazione che unita al terzo posto che attualmente occupiamo in campionato, rende questo momento davvero magico. Sarebbe una soddisfazione regalare alla società ed ai nostri numerosi tifosi un successo tanto prestigioso, ma siamo consapevoli che troveremo davanti a noi una squadra di ottima levatura. Ho avuto modo di seguirla sabato scorso in campionato e ne ho ricavato un'ottima impressione, anzi sono meravigliato dal fatto che si trovino a lottare nella zona bassa della classifica, mi sembrano molto forti in fase offensiva ed in difesa possono contare su un elemento come Ortolani che vale molto di più di questa categoria. Nelle nostre file mancherà per infortunio l'uomo di maggior carisma, il nostro capitano Fabio Gentili, mentre non disporremo per squalifica di Sacchi e Bonvecchi, ma sono certo che chiunque scenderà in campo darà il massimo per vivere fino in fondo quello che per noi è un sogno. La finale a gara unica è sempre aperta a tutti i risultati, ho raccomandato ai miei ragazzi di non guardare la classifica perchè potrebbe trarre in inganno, ma giocare al massimo fino al fischio finale. Questo tipo di gare di solito vedono prevalere la squadra che si presenta in campo con maggior voglia, con tanta fame e con la giusta cattiveria agonistica. Naturalmente speriamo di essere noi ad alzare la Coppa e regalare a Chiesanuova un momento a suo modo straordinario, sarebbe davvero un bel compleanno!”.

Nella foto: a sinistra Busilacchi, a destra Travaglini