Senigagliesi, signori si nasce: "Recanatese come il Barcellona"
Il tecnico della Sangiustese ha parole di elogio nei confronti degli ospiti e soprattutto del collega Potenza
Il fairplay in una partita di calcio passa anche dalle parole del dopogara e protagonista è un signore come Stefano Senigagliesi (foto). Non il semplice onore delle armi ma la constatazione di avere davanti, nonostante un pessimo avvio di campionato, una squadra che interpreta un calcio da apprezzare. Il tecnico della Sangiustese nel dopogara ha riempito di complimenti la Recanatese, paradossale in una cultura calcistica che vede il risultato come "uber alles" assoluto. E invece qui si guarda anche altrove: "Abbiamo fatto una prestazione eccellente – conferma – contro una squadra strepitosa per qualità e voglia di fare calcio. Spero che questo ragazzo (riferimento al tecnico ospite Alessandro Potenza, ndr) continui a girare nelle Marche perché questi ragazzi giovani fanno bene al calcio. Si può perdere e si può vincere ma ho visto una partita di altra categoria a mio parere. Loro sono partiti fortissimo, per 20 minuti sembrava di giocare contro il Barcellona: era difficilissimo andare a prenderli e lo sapevamo. Qualcosina abbiamo sbagliato all’inizio poi ci siamo rimessi a posto: abbiamo lasciato il fraseggio dietro a loro intervenendo sulle traiettorie di gioco per poi ripulire e ripartire quando potevamo. Venticinque minuti abbiamo sofferto ma nella seconda parte del primo tempo siamo cresciuti. E’ stata difficile perchè sono molto bravi nelle rotazioni, si interscambiano e giocano un calcio superiore”. Signorilità allo stato puro. Chapeau!