Serangeli: "Il Tolentino del domani? Formato da giocatori nostri"
Il direttore generale si mostra preoccupato per le condizioni dei manti sintetici dello 'Sticchi' che stanno provocando troppi infortuni ai giocatori: "Sono usurati e vanno rifatti. Per puntare alla Serie D bisogna organizzarsi bene come società. Il nostro orgoglio è il settore giovanile"
TOLENTINO. Una partenza positiva (2 vittorie e un pareggio nelle prime 4 giornate), poi una striscia infelice, il cambio di allenatore (Mosconi per Zaini), la normalizzazione e ora un trittico profico con due vittorie e un pareggio. E' un campionato stile montagne russe quello del Tolentino che domenica affronterà in casa il Porto Sant'Elpidio con una rosa deficitaria. "In campionato ci siamo ripresi abbastanza bene - è l'analisi del direttore generale Stefano Serangeli (foto), 35 anni, ex calciatore cremisi - ma domenica avremo mezza squadra fuori causa infortuni. Purtroppo abbiamo il problema dei campi sintetici ormai troppo usurati che stanno provocando delle complicazioni fisiche ai giocatori".
Il problema è serio: i manti in erba sintetica del centro "Sticchi" andavano rifatti già l'anno scorso ma il terremoto ha rinviato il tutto, ora la società cremisi spera che il Comune si attivi per consegnare i campi per l'inizio dell'attività agonistica della prossima stagione. "Siamo preoccupati anche per il settore giovanile - sottolinea Serangeli - riscontriamo tendiniti, problemi ai crociati, dobbiamo risolvere la questione al più presto perchè l'incolumità dei bambini viene prima di tutto".
Serangeli dà uno sguardo al campionato di Eccellenza: "Montegiorgio a parte, è un campionato equilibrato, tra chi andrà ai playoff e chi giocherà i playout le differenze saranno minime. Rammarico per una stagione che poteva avere una piega diversa? Non più di tanto - ammette il direttore generale - per noi questo è un anno di assestamento e vogliamo organizzarci bene, per disputare la Serie D e rimanerci occorre che una società sia strutturata bene, e noi lo stiamo facendo investendo molto nel settore giovanile innalzando la qualità degli allenatori e l'offerta formativa. Stiamo seminando a lungo termine e già raccogliamo frutti perchè cominciamo ad avere dei 2002 in prima squadra. L'obiettivo è allestire una prima squadra con tutti giocatori usciti dal nostro settore giovanile. Ne approfitto per ringraziare tutti gli sponsor che sostengono il nostro progetto - conclude Serangeli - qualcuno di loro ha aumentato il contributo perchè capisce che stiamo investendo molto proprio in ottica futura".