PRIMA D. Il Castignano vince a Montalto anche con un uomo in meno
Montalto - Castignano: 0-1
MONTALTO: Di Ruscio, Marilungo, Brasili (69’ Carboni G.L.), Silvestri, Alessi, Valente (79’ Palestini), Calilli , Carboni G.M, Bruni, Gabrielli, Ciarrocchi. All. Alessi
CASTIGNANO: Moretti, Cipolloni, Angelini, Di Buò, Tomassini, Fioravanti, Vannicola, Chiappini, Ludovisi, Mascitti (67’ Ortu), Gandelli. All. Vittori
Arbitro Organtini di Ascoli Piceno
Rete: 28’ Chiappini
Note: 42’ espulso Vannicola
Montalto delle Marche - Un Castignano quanto mai utilitaristico passa al “Funari” con un paio di tiri in porta ed un uomo in meno per più di un tempo, dimostrandosi squadra molto solida e, a questo punto, candidata principale al successo finale. Buona partenza dei padroni di casa che sfiorano già al 2’ minuto la rete con Gabrielli che approfitta di un disimpegno errato ma, da posizione angolata, sfiora soltanto il palo. Continua il momento brillante dei giallorossi che portano al tiro pericolosamente Calilli al 11’ e Ciarrocchi al 12’ con bella parata di Moretti in angolo. Ma il Castignano, attendista, ha il colpo in canna e lo spara al 28’ con una discussa punizione a due dal limite di Paolo Chiappini (foto) che supera Di Ruscio con un bel rasoterra. Il Montalto non demorde a già al 30’ Calilli ha un’occasione propizia da fuori area, in seguito ad un errore di Moretti. L’occasione migliore è però ancora degli ospiti, con Mascitti che alza sulla traversa non approfittando dello scarso tempismo di Di Ruscio in uscita. Prima della fine del tempo Vannicola lascia i suoi in dieci per un brutto fallo su Brasili e Chiappini tenta il bis, ma stavolta Di Ruscio c’è. Secondo tempo tutto di marca locale, con ospiti chiusi a protezione della propria porta senza mai affacciarsi in area giallorossa, e partita agonisticamente molto vivace con collezione di cartellini gialli. L’ attacco del Montalto si giova dell’ingresso di Carboni GianLuca, mette l’avversario alle corde, ma non riesce a produrre efficaci azioni da rete. Da segnalare un tiro da fuori alto dello stesso GianLuca Carboni e, proprio allo scadere, l’occasione più nitida con un colpo di testa del fratello Gian Marco che stacca bene, ma lambisce esternamente il montante.