VOLLEY. Ecco la Lube 2013-'14
Quattro i volti nuovi rispetto al passato nella rosa con cui la Cucine Lube Banca Marche guidata per il terzo anno consecutivo dall'allenatore marchigiano Alberto Giuliani (foto) affronterà la stagione 2013/2014 (la 18ª consecutiva dei biancorossi nella massima serie), che la vedrà nuovamente impegnata anche nella massima competizione continentale per club, la CEV Volleyball Champions League.
Si tratta come noto dello schiacciatore polacco Bartosz Kurek (dalla Dinamo Mosca), del palleggiatore Michele Baranowicz (lo scorso anno a Modena), del centrale Stefano Patriarca (ex Latina), ed infine dell'opposto Leondino Giombini, la cui ufficializzazione avvenuta ieri ha completato la squadra cuciniera con un giorno di anticipo rispetto alla chiusura ufficiale del mercato, prevista per le 16.30 di oggi nella tre giorni dedicata, organizzata a Bologna dalla Lega Pallavolo Serie A.
“E’ una squadra sicuramente forte e completa in ogni suo reparto – dice il vice presidente Albino Massaccesi, presente alla kermesse bolognese insieme al ds Stefano Recine – La nuova Cucine Lube Banca Marche rispecchia appieno quelli che sin dall’inizio sono stati i nostri obiettivi di mercato per allestire ancora una volta una formazione di altissimo livello, capace di essere protagonista su ogni fronte. Ritengo di poter dire che ci siamo riusciti, e per questo va ringraziata ancora una volta la nostra proprietà, che continua a credere in questo sport investendo risorse economiche e non solo. In molti, visto anche quello che è successo in altre piazze concorrenti, per la prossima stagione indicano la Lube come la squadra da battere. Abbiamo il dovere di dargli ragione facendo però parlare il campo”.
Questa la nuova rosa biancorossa per la stagione 2013/2014 ,formata da 12 giocatori.
PALLEGGIATORI: Michele Baranowicz, Natale Monopoli.
CENTRALI: Marko Podrascanin, Dragan Stankovic, Stefano Patriarca.
SCHIACCIATORI: Simone Parodi, Bartosz Kurek, Jiri Kovar, Davison Lampariello.
OPPOSTI: Ivan Zaytsev, Leondino Giombini.
LIBERO: Hubert Henno.