Stefano Filippini saluta il Porto d'Ascoli: "Cinque anni fantastici"
"Il Monticelli mi ha dato l'opportunità di iniziare, al Porto mi sono confermato. Il futuro? Qualcosa si è mosso. Aspetto il progetto giusto, magari con i giovani"
PORTO D’ASCOLI. Si sono divise dopo cinque anni le strade di Stefano Filippini (foto) e del Porto D’Ascoli: un binomio che, numeri alla mano, è stato sinonimo di grandi soddisfazioni ma soprattutto tanti successi messi in bacheca.
“Sono stati 5 anni fantastici – sottolinea lo stesso Filippini – che mi hanno permesso di lavorare in un ambiente fantastico, con grande personaggi e anche raggiungendo tanti successi in una scalata veramente importante. Con tutti ho avuto un rapporto bello e sincero”. Classe 1975, ascolano doc, è arrivato a Porto D’Ascoli nel 2012-2013 in Prima categoria, reduce dal successo, nello stesso girone, alla guida del Monticelli, la squadra che lo ha visto esordire da tecnico. Subito arriva il successo in Prima categoria con tanto di Coppa Marche e titolo regionale conquistato e l’anno successivo ecco il bis in Coppa Italia Promozione e lo storico approdo in Eccellenza dove arriveranno un nono, un sesto e un settimo posto. Ora si guarda avanti, ad una possibile nuova esperienza. “Personalmente sono pronto per una nuova e un nuovo progetto: qualcosa si è mosso ma valutiamo con calma. In quale categoria? Non mi interessa ma guardo con attenzione al progetto e alle idee da mettere in campo magari con l’idea di puntare con decisione ai giovani”. Sette anni da allenatore, in continua crescita e con ottimi risultati: ma una proposta dalla D?: “Non è mai arrivata – ammette - per motivi di lavori ma anche forse per mancanza di conoscenze in quell’ambito. Sono però molto soddisfatto del mio cammino e della mia continuità da allenatore. Il mio grazie sincero va al Monticelli che mi ha dato l’opportunità di iniziare ad allenare e poi al Porto D’Ascoli che mi ha permesso di confermarmi e consacrarmi”.