Monsano, Piattella-Luchetta e la salvezza più bella. Parla il patron
"Sono nel calcio da 36 anni: questo mister è tra gli allenatori più bravi che ho avuto. Avanti con lui"
MONSANO. Con un filotto di dieci risultati utili consecutivi conditi da 6 vittorie il Monsano mette in cassaforte la salvezza e mantiene la Prima categoria (girone B) che da queste parti mancava da tre lustri. La svolta a fine novembre con l'arrivo di Cristiano Luchetta al posto del dimissionario Guerri. Il gruppo si ricompatta, un paio di innesti di qualità come Piermarini e Gianfelici, giù a testa bassa a lavorare e dalla 18^ giornata alla 27^ la squadra è stata un rullo compressore con uno score da primissimi posti. Per Romano Piattella, da 36 anni al timone della società ricoprendo tutti i ruoli, questa è la salvezza più bella. "All'inizio del campionato siamo partiti molto male - racconta il massimo dirigente - l'impatto con la nuova categoria, eravamo incerti, diversi punti gettati al vento negli ultimi minuti, serviva una scossa, e con l'arrivo di Luchetta le cose sono cambiate: il mister ha saputo lavorare sul gruppo, ha recuperato i ragazzi a livello mentale, e abbiamo disputato un girone di ritorno eccezionale". Piattella guarda subito alla prossima stagione: "Vogliamo parlare col mister, saremmo contenti se rimanesse con noi: in 36 anni di impegno nel calcio metto Luchetta tra i più bravi che ho avuto. Ricordo un bellissimo campionato di Seconda categoria con mister Barchiesi, ma Luchetta - devo essere onesto - si è rivelato un bravo allenatore e una grande persona, gran lavoratore, serio, puntuale e motivato". Il Monsano guarda alla prossima Prima categoria senza paura e senza fare "il passo più lungo della gamba - chiosa il patron - ma quello che si promette si da". Si punterà sui giovani, grazie alla proficua collaborazione con il settore giovanile Giovane Aurora. Si punterà su Luchetta.
Nella foto (da sx) Piattella e Luchetta