"Deluso dal Corridonia, ma quanta stima di Da Col". Nerpiti docet
Il talentuoso centrocampista 39 enne è sul mercato: "Sto bene e vorrei continuare a giocare". E intanto si toglie qualche sassolino...
Il suo magico sinistro ha incantato le tifoserie di mezze Marche (Tolentino, Caldarola, Porto Sant'Elpidio, Elpidiense Cascinare, Corridonia, solo per citarne alcune), i suoi gol su punizione hanno inebriato intere generazioni. L'ultima stagione l'ha trascorsa a Corridonia, ma non vuole che sia anche il suo ultimo anno da calciatore. Resta in rossoverde? No. Dalla nuova proprietà nessun contatto e lui Massimo Nerpiti (foto), 39 anni, ci è rimasto male: "Mi sarei aspettato almeno una telefonata - racconta - fino al giorno prima ci sentiva, poi il nulla. Ringrazio comunque la vecchia dirigenza che mi ha dato l'opportunità di rimettersi in gioco". Cerca una nuova squadra Nerpiti, magari meno impegnativa di un Eccellenza anche perchè da 10 mesi a questa parte la sua vita è cambiata: è papà di Arianna! "Sto bene e vorrei continuare a giocare, ma se non fosse possibile, vorrà dire che appenderò le scarpe al chiodo". Poi una riflessione a largo raggio sul calcio. Tanta acqua è passata sotto i ponti dalle sue prime stagioni al Tolentino, primi anni Novanta... "Il calcio è cambiato molto, oggi giorno la bravura conta meno rispetto al passato. Ma per fortuna ci sono anche buoni esempi: come quello di Emiliano Da Col (ex tecnico del Corridonia, ndr), ragazzo che stimo, il quale ha avuto la dignità sportiva di non accettare determinate condizioni".