MACERATA. Partiti! Nella splendida cornice dell’Helvia Recina, in un clima già caldo. Per gli oltre 25° centigradi tutti avvertiti sul manto erboso del tempio biancorosso alle 17.00, dopo l’ovvia “morsa” della stampa ai nuovi beniamini biancorossi, e per l’abbraccio dei tifosi della Rata che si sono ritrovati in buon numero, nonostante l’orario feriale, per inneggiare alla squadra ed alla numero uno Maria Francesca Tardella. Che, da parte sua, ha portato anche il saluto del co-presidente Sandro Teloni, volato per affari in Brasile, ed ha salutato la rosa, attenta e già concentrata, in vista di una stagione che si annuncia importante. Mister Beppe Magi, al suo fianco, supportato dal vice Simone Cicarè e dal trainer della Juniores Matteo Angeletti, sotto l’occhio soddisfatto del team manager Agustin Marioni e del responsabile tecnico Maurizio Gagliardini, ha catechizzato la truppa con una carica da… prima punta. Lo ricordiamo piccolo ma coriaceo, rapido e mortifero in zona gol. Lo ritroviamo con lo scettro del comando di una truppa scelta in primis per il valore degli uomini ed in secondo luogo per gli indubbi valori tecnici dei singoli, con la fama di saper lavorare bene con i giovani e con tanta voglia di far bene. Concedeteci, per il suo ruolo di bomber prima e di trainer ora, un paragone con Pippo Inzaghi. Anche se il milanista le conferme da trainer deve guadagnarsele, mentre Magi è già rodato a puntino dall’esperienza di Pesaro per il ruolo che richiede una piazza competente ed esigente come Macerata. “Voglio che al termine di ogni impegno – è il proclama del trainer - con qualsiasi risultato conseguito, i ragazzi escano dal campo avendo dato tutto. Respiriamo un’aria densa di entusiasmo. Vogliamo portare gloria al blasone della Maceratese. Bisogna avere la forza di cambiare per assaporare nuovi stimoli. Io l’ho fatto scegliendo Macerata. La squadra è già buona, anche se stiamo cercando un portiere classe ’94 da scegliere fra una rosa di 4 nomi (Maiellaro del Savoia, Bianco della Battipagliese, De Martins del Boiasco e Spacca dell’Amiternina) da affiancare a Fatone e Biviglia ed un attaccante centrale. Prima dovremo vedere gli arrivi dall’Argentina all’opera. Ho fatto le mie scelte considerando il 4-3-3 radicato nella Maceratese ma con la consapevolezza che se optassi per il 4-4-2 i ragazzi si farebbero valere ugualmente”.

Da Beppe Magi, che ha salutato i tifosi in tribuna sventolando una sciarpa della Maceratese fra applausi scroscianti, ad un giocatore esperto come Alex Marini. “Sono Marini, non Ferri-Marini – l’ex Fermana scherza con i fotografi -. Dobbiamo fare un campionato importante, cercheremo di partire con il piede giusto perché le prime partite sono delicate. Disponiamo già di giocatori di un certo calibro. Se dovessimo incrociare il nostro destino con le altre nove marchigiane? Sono abituato ai derby. Non ci lasceremo intimidire anche se le partite con le avversarie della stessa regione hanno un fascino particolare”. Dopo i test fisici nel “ventre” dell’Helvia e la passerella per giornalisti e fotografi, con la tradizionale foto di rito della squadra in compagnia di Francesca Tardella che si gode il colpo d’occhio e si coccola i suoi ragazzi, la prima sgroppata ed il lavoro con la palla. Fino a sabato training bi-giornaliero. Domenica libera e lunedì tutti di nuovo in campo nel pomeriggio. Già fissate le date e gli orari delle prime due gare amichevoli. Si inizia domenica 3 agosto, alle 18.00, a Portorecanati. Per proseguire con la gara serale (inizio alle 20.45) con la Torres, all’Helvia Recina, di sabato 9 agosto.