Palmieri deluso: "Tutto ok con il Corridonia, poi una telefonata..."
Tutta l'amarezza del portiere rimasto improvvisamente senza squadra
TREIA. Fabio Palmieri, portiere nato a Treia nel 1992, dopo due stagioni al Portorecanati si ritrova all'improvviso senza una squadra. Estremo difensore di indubbie qualità, ha esordito nella stagione 09/10 con la maglia della Sangiustese nel confronto casalingo con la Lucchese. Ha difeso la porta dei calzaturieri nel campionato di Eccellenza prima di finire, sempre in serie D, a difendere la porta della Santegidiese. Dopo l’esperienza in terra d’Abruzzo due magnifiche stagioni, tra i pali degli arancioni del Portorecanati ed ora in cerca di una nuova maglia.
Come mai sei rimasto senza squadra?
“C’era stato l’interessamento nei miei confronti del Corridonia, sembrava tutto a posto ed io ero tranquillo, ma a due giorni dal ritiro una fredda telefonata senza spiegazioni ha fatto saltare tutto ed ora mi ritrovo senza squadra”.
Grossa delusione?
“Dire grossa è ancora poco. Ritrovarsi senza squadra alla vigilia del ritiro è proprio una mazzata in testa. Speriamo di trovare casa nel più breve tempo possibile, ma è chiaro che fa male essere scaricati in un modo così brutto”.
Perché è successo?
“Non ne ho idea, eravamo d'accordo con la società per trovarci lunedì prossimo a Corridonia dove avrei incontrato gli altri ragazzi, tutti pronti a salire sul torpedone che ci avrebbe portato a Pioraco sede del ritiro. Sinceramente non riesco a capire”.
E adesso?
“Non mi resta che sperare che il telefonino torni a squillare e che dall’altra parte dei filo ci sia qualche persona seria disposta ad ascoltarmi”.