CALCIO A 5. Il recanatese Nico Sgolastra in A1: va al Città di Sestu
Partito dal calcio a 11 (Eccellenza con la Recanatese) prima di passare al calcio a 5
RECANATI. Nico Sgolastra torna nell'olimpo del calcio a 5. Dopo la parentesi di due anni fa al Pescara l'attaccante ventiseienne di Recanati è pronto a calcare nuovamente la serie A1. Di pochi giorni fa l'ufficialità del passaggio al Città di Sestu, ambiziosa società della Sardegna. Un trampolino di lancio importante per il forte mancino leopardiano reduce dalla brillante stagione al Pesaro Fano in A2, conclusa con il raggiungimento della finale play off. “Inizialmente la mia intenzione era di restare a Pesaro ma non avendo trovato un accordo, molte squadre mi hanno contattato - dice Sgolastra in una intervista rilasciata sul sito ufficiale del Città di Sestu -. L’interesse e la serietà dimostratami dal Città di Sestu ed in particolare di Francesco ed Alessandro Agus mi ha colpito. Dopo qualche approccio via messaggio, alle prime telefonate ho subito capito quanto le loro idee e la loro passione era simile alla mia e non ho avuto nessun dubbio sul firmare con loro".
Sgolastra non vuol farsi sfuggire questa nuova opportunità che gli si è presentata dal Città di Sestu, per confermarsi come uno dei migliori giocatori italiani e riconquistare una maglia azzurra già indossata in qualche occasione. “L’idea di fare una stagione in serie A1, dopo la parentesi a Pescara, è stato uno dei fattori determinanti - dice il 26enne di Recanati -. La fiducia che mi hanno trasmesso anche solo telefonicamente Alessandro e Francesco Agus ha fatto il resto, poi avevo sempre detto, che mi sarebbe piaciuto poter fare una stagione in Sardegna ed ora, anche questo desiderio si realizza. Non posso davvero chiedere di più per il momento i presupposti sono davvero ottimi”.
Sgolastra ricorda poi come da una fortissima delusione è nata la passione per il calcio a 5. "Giocavo a calcio a 11 in Eccellenza,vinsi il campionato e andammo in serie D - dice l'ex Recanatese -. Ci fu un cambio di allenatore che non mi volle nella rosa per affrontare il campionato. Decisi di lasciare il calcio, schifato ed amareggiato da moltissime cose che avevo visto in quegli anni; avevo fatto mille sacrifici sin da bambino per ritrovarmi tagliato fuori da un momento all’altro e senza neanche delle reali spiegazioni. Nella mia città Recanati c’era anche una squadra di calcio a 5 che giocava in serie C2, il presidente mio amico, mi chiese se volevo provare anche solo per un anno questo sport e poi magari se non fossi rimasto soddisfatto sarei ritornato a giocare a calcio a 11, io accettai e così comincio la mia carriera nel calcio a 5". Una bella carriera quella dell'atleta leopardiano che dopo due splendide stagioni con l'Helvia Recina Recanati tra C1 e C2 contrassegnata da oltre 150 gol e due titoli di cannoniere, è approdato nella vicina Civitanova militante in A2. Successivamente il passaggio al Pescara in A1 e la prima convocazione in nazionale. L'esperienza abruzzese non si è rivelata particolarmente positiva tanto che nel corso della stagione passa a Reggio Emilia. L'anno scorso l'approdo al Pesaro Fano in A2, ed oggi il ritorno in A1.