MACERATA. Mentre il gruppo dei biancorossi, agli ordini di Beppe Magi, del vice Simone Cicarè e dell’allenatore della Juniores Matteo Angeletti, sta lavorando alacremente in fase di preparazione con doppia seduta di training all’Helvia Recina (9.30 inizio della sessione mattutina e 16.30 quella pomeridiana) lo staff tecnico della Maceratese sta facendo le prime valutazioni delle pedine a disposizione. Dopo l’avvicendamento nel reparto “saracinesche” dell’umbro Michele Biviglia, ritenuto non ancora pronto ad affrontare il cammino in serie D, con l’aitante portiere del vivaio Luca Giannini, classe ’98 ma fisico già scolpito, ed in attesa dell’arrivo di un altro numero uno che si affianchi a Fatone e che sarà scelto sfogliando la margherita composta da Maiellaro, lo scorso anno al Savoia, Bianco della Battipagliese (momentaneamente frenato da un grave lutto familiare) e Spacca dell’Amiternina, l’attenzione si sposta ora sul reparto avanzato. “Stiamo valutando la possibilità di cedere in prestito gli esterni Francesco Romanski ed Andrea Mandorlini – riferisce il diesse Maurizio Gagliardini – perché il pacchetto d’attacco è ben fornito ed i nostri due giovani potrebbero trovare poco spazio nel corso del campionato. In quotate formazioni di serie D ed Eccellenza sarebbero valutati appieno e potrebbero maturare in ottica di un loro ritorno alla Maceratese. Intanto, però, dobbiamo perfezionare il tesseramento in Lega, dopodiché nel fine settimana potremmo prendere consensualmente la decisione del passaggio in prestito ad altre compagini”. Per Romanski sembra probabile che rimanga nella categoria del team del capoluogo, mentre Mandorlini poterebbe accasarsi in un’ambiziosa squadra di Eccellenza.

Nella foto Francesco Romansky