Portorecanati: contro la Biagio ha "vinto" il fair-play di Angelo Pepa
Si accorge che gli ospiti hanno in distinta un giocatore squalificato, li avvisa evitando la sconfitta a tavolino
PORTO RECANATI. Angelo Pepa (foto) è conosciuto in tutto l’ambiente sportivo marchigiano per la sua grande passione, competenza e correttezza. La conferma che Pepa è un vero uomo di sport è arrivata domenica scorsa in occasione della prima di coppa giocata al Monaldi contro la Biagio Nazzaro. Il fatto merita di essere raccontato. Diversi minuti prima dell’inizio della gara, vinta dal team guidato da Gianluca Fenucci (2-0), l’ufficio stampa del Portorecanati ha diffuso le formazioni, come succede sempre in ogni partita di calcio. Stampa, ed addetti ai lavori, hanno avuto la distinta e tutto è filato via liscio, nessuno aveva notato nulla di anomalo. Quando la distinta è finita nelle mani del segretario, custode del campo, uomo tutto fare del Portorecanati, Angelo Pepa, rapida lettura anche per curiosare, nasce subito un dubbio; consulto con i documenti ufficiali per liberarsi da ogni incertezza, dai quali risultava che il n°4 in distinta, Mattia Giovagnoli, ex Portorecanati, era squalificato per un turno causa la doppia ammonizione maturata la passa stagione in gare di coppa. Pepa ha messo immediatamente al corrente della situazione il tecnico ospite Fenucci, il quale provvedeva immediatamente alla sostituzione con Fioretti. Nessuno dello staff tecnico dei rossoblù si era accorto dell'errore. Sin qui la cronaca di un fatto che merita tutte le attenzioni. Chi l’avrebbe fatto un gesto del genere, si sono domandati addetti ai lavori e gli sportivi? Qualcuno avrebbe detto: perchè tanta solerzia nel comunicare un fatto che sarebbe andato tutto a favore degli arancioni? La risposta del segretario del Portorecanati è stata molto serena: “Mi è sembrato giusto informare la parte interessata perché l’etica sportiva lo impone anche se non è mancato chi ha detto che dovevo tenermi tutto per me, poi sarebbero stati gli organi competenti a sbrigare la matassa”. Ancora una volta Pepa ha voluto dimostrare di quale pasta è fatto, lo sport e la correttezza al primo posto. Mister Possanzini, che ha guidato sino a pochi giorni fa il Portorecanati, venuto a conoscenza del fatto ha detto: “Pepa è un segretario di una onestà unica, uomo straordinario. Il calcio di gente come Angelo ne avrebbe proprio bisogno”. Della partita con la Biagio che dire? Poco. Prima parte della gara sicuramente giocata alla pari della blasonata Biagio, ripresa da rivedere anche se generosità ed impegno non sono venuti meno. Mister Tubaldi tecnico degli arancioni: “La squadra non mi è piaciuta, dobbiamo lavorare ancora sodo prima di poter avere qualche pretesa”.