Torti arbitrali e speaker faziosi, la Jesina scrive alla Lega
"Dopo le decisioni penalizzanti contro Chieti, Vis Pesaro, Matelica e Campobasso chiediamo direzioni più equilibrate". Curiosità: in Abruzzo si esortava ad ammonire i leoncelli con l'altoparlante!
JESI. Dopo l'ennesima partita condizionata dall'atteggiamento arbitrale, la Jesina Calcio ha deciso di inviare una nota alla Lega e all'associazione arbitri per chiedere equilibrio nelle direzioni di gara e maggiore controllo sulla regolarità del torneo. Ecco il testo della nota:
“La società scrivente ha subito l'ennesimo effetto della direzione di gara come già in precedenza avvenuto con Vis Pesaro, Matelica, Campobasso, ecc. Chiede pertanto che le direzioni di gara nel prosieguo siano più equilibrate. La scrivente società contesta lo speaker del Chieti Calcio che, servendosi dell'altoparlante, ha esortato più volte l'arbitro a sanzionare i calciatori jesini. Segnala altresì che lo spogliatoio della terna arbitrale è contiguo allo spogliatoio della società ospitante; i due locali sono separati con una porta, tenuta sempre chiusa, dal resto degli spazi, il che appare quanto meno inopportuno. Siamo consapevoli della complessità del Vostro ruolo ma auspichiamo per il futuro un maggior controllo sull'operato delle società ospitanti per preservare la regolarità del torneo”.