Entra in campo e va a picchiare il proprio compagno di squadra!
E' successo in Seconda categoria G nella partita Riviera Samb - Montedinove. Sei giornate di squalifica a Tarba.
Una squalifica per gioco scorretto ci sta, è brutto ma nel calcio ci sta, come ci sta pure che tra due giocatori avversari si possa arrivare alle mani. A volte l'adrenalina gioca brutti scherzi. Ma che un giocatore picchia un proprio di compagno di squadra è davvero un fatto anomalo. E invece è successo in una partita di Seconda categoria G tra Riviera Samb e Montedinove. Succede tutto alla fine. Il giocatore di casa Rosario Tarba entra in campo al minuto '73 (al posto di Paolella) e subito si scaglia contro il proprio compagno di squadra Ferraro. Pugni, schiaffi, calci. "Una scena da farwest", racconta un dirigente della squadra ospite. I compagni cercano di dividerli, ma niente: botte a più non posso. Ad un certo punto entra in campo anche un signore, qualcuno dice che fosse il padre di Tarba, e anche lui va alla caccia del n° 11. Pare che a far scattare la scintilla della rissa sia stata una parola di troppo e un vecchio regolamento di conti. Il giudice sportivo va giù pesante: 6 giornate di squalifica a Tarba e 200 Euro di multa alla società.
Foto di repertorio