Virtus - Olimpia, derby show a Spinetoli. Parlano Aloisi e Silvestri
In Seconda categoria H di scena una stracittadina tra due squadre che arrivano all'appuntamento con una differenza di classifica di 8 punti. In testa c'è la squadra di casa
SPINETOLI. Si avvicina il super derby del comune di Spinetoli, sabato prossimo per l'ottava di campionato di Seconda categoria girone H, si troverenno di fronte la Virtus Pagliare e l'Olimpia Spinetoli. Due belle realtà che in estate erano indicate fra le grandi protagoniste del torneo, ma se la Virtus sta confermando in pieno i pronostici, lo stesso non si può dire dell'Olimpia che dopo un buon avvio ha conosciuto qualche incidente di percorso. Per fare un punto sulla situazione al momento attuale, abbiamo sentito il parere dei due tecnici: Gianni Aloisi della Virtus Pagliare ed Elio Silvestri dell'Olimpia Spinetoli (da sinistra nella foto).
QUI VIRTUS. Gianni Aloisi, un inizio di stagione a tutto gas, era preventivato?
"Abbiamo fatto un eccellente lavoro in fase di preparazione e stiamo raccogliendo i frutti. I ragazzi hanno lavorato con entusiasmo e passione e continuano a farlo, raramente mi era capitato di vedere tanta intensità negli allenamenti e nelle partitelle di allenamento, un aspetto che mi rende particolarmente orgoglioso".
La Virtus ha cambiato poco l'organico rispetto alla scorsa stagione, potrebbe essere un vantaggio?
"Certamente giocare insieme da diverso tempo aiuta, quest'anno si sono aggiunti Auriemma, Capponi ed anche Bizzari che doveva andare all'estero per un'esperienza lavorativa, degli ottimi ragazzi che hanno completato al meglio la rosa. In particolare "Varichina" Capponi oltre al consueto contributo di reti ha portato motivazioni e consapevolezza nel gruppo diventando uno dei leader della squadra".
Avete spesso dei giocatori in infermeria, ma i risultati non sembrano risentirne, qual'è il segreto?
"Non c'è alcun segreto, grazie alla società posso disporre di una rosa abbastanza numerosa che posso anche integrare con i ragazzi della Juniores. Come dicevo mettiamo grande intensità in quello che facciamo e chiunque è chiamato a scendere in campo è pronto a dare il massimo ed è questo che ci permette di sopperire agli infortuni".
Come vi state preparando al derby con l'Olimpia?
"Anche se sta attraversando un momento difficile, considero l'Olimpia una grandissima squadra che nelle ultime stagioni ha sempre lottato per la vittoria finale disputando anche finali di playoff. Per questa ragione dovremo farci trovare pronti, certamente l'attuale classifica non rispecchia il valore dei nostri avversari, quindi massimo impegno e concentrazione".
QUI OLIMPIA. Elio Silvestri, qual'è il bilancio dell'Olimpia dopo sette giornate?
"Fino a questo momento abbiamo certamente raccolto molto meno di quanto abbiamo seminato, pur giocando, a detta di tutti, un buon calcio, per una serie di fattori e di circostanze troviamo grande difficoltà nel fare gol. Al contrario veniamo puniti severamente ad ogni minimo errore o disattenzione e la classifica, ovviamente, ne risente".
Nel reparto offensivo siete comunque vicini al recupero di alcuni giocatori?
"Il capitano Massetti è rientrato ed ha poi avuto dei problemi ma ha avuto modo anche di andare in rete, mentre Avdiramam dovrebbe ormai essere pronto e per noi si tratta di un recupero molto importante".
Gli infortuni di questo inizio stagione giustificano l'attuale graduatoria?
"Non mi piace accampare scuse, io parto dal principio che la sfortuna non esiste. Non escludo che i ragazzi possano sentire in maniera eccessiva la pressione per essere indicati tra i favoriti del campionato. Il dover vincere quasi per forza, a volte può essere un fardello pesante, ma sono certo che faremo bene. Il gruppo è eccellente, mi segue con convinzione e stiamo lavorando al meglio, i risultati arriveranno certamente".
Il derby è un crocevia delicatissimo, oltre ad essere una stracittadina il suo valore in classifica potrebbe essere elevatissimo, specie per voi.
"Dopo questa partita ce ne saranno altre ventidue prima della fine, quindi c'è modo e tempo per fare di tutto, ma è ovvio che questa è una partita speciale e ai miei ragazzi ho chiesto di fare un miracolo. Un risultato positivo contro la capolista potrebbe far scattare quella molla che ci permetterebbe di ripartire alla grande".