Scatto Valtesino! "Ora non possiamo più dire la parola...salvezza"
Il tecnico Ernesto Pezzuoli è una vecchia volpe del calcio dilettanti piceno: in serie positiva da sette turni, vede la vetta a -5
RIPATRANSONE. Il colpo sferrato in casa della capolista Piane di Falerone accende i riflettori sul Valtesino di Ernesto Pezzuoli (foto), che si piazza al terzo posto a -5 dalla vetta (siamo nel girone G di Seconda categoria). La squadra è in serie positiva da sette turni e in molti la indicano favorita, rispetto al Montalto e allo stesso Piane, per la corsa al salto di categoria. Al timone c'è un esperto come Pezzuoli, 61 anni, da quasi trenta sulle panchine di una quindicina di squadre della provincia di Ascoli Piceno. Ad un certo punto voleva smettere, ma la passione per il calcio è troppo pregnante che eccolo ancora sui campi ad insegnare calcio ai giovani: "Dico sempre di lasciare, ma è più forte di me - ammette con sincerità il tecnico di San Benedetto del Tronto. - Il campionato? Veniamo da un buon momento ma in qualche partita non è che abbiamo meritato il risultato. Siamo partiti per salvarci ma ora non lo possiamo più dire, non sarebbe bello e onesto: siamo lì e speriamo di non uscire da questa situazione di classifica". Pezzuoli un pensierino al primato ce lo sta facendo, ma ritiene fondamentale le prossime tre partite rispettivamente contro Piane di Montegiorgio, Truentum e Spes Valdaso: "Questi tre confronti ci diranno chi siamo e quale campionato ci aspetta, se di vertice o di metà classifica". Poi allarga l'orizzonte e dà un giudizio sul campionato: "Ci sono buone squadre con giocatori esperti ma in generale, e non lo dico solo io, il livello del calcio dilettantistico negli ultimi anni è sceso di qualità".