Nazziconi, doppietta da brividi al Recchioni: "Sognavo fin da piccolo"
Classe 1996, cresciuto nella Spes Valdaso, passato all'Ascoli Berrettti (21 gol lo scorso anno) domenica ha messo ko il Matelica con due reti.
FERMO. Barba incolta da diciottenne (saranno 19 il prossimo 1° maggio), sorriso stampato in faccio e anche un filo di emozione per essere davanti ai taccuini dei giornalisti forse per la prima volta. Di certo è stata la sua prima doppietta al Bruno Recchioni. Ecco Matteo Nazziconi da Monterubbiano, cresciuto calcisticamente nella Spes Valdaso prima del passaggio all'Ascoli con la quale lo scorso anno si è ben comportato (superando quota 20 gol) con la Berretti ed ora l'approdo alla Fermana in D. I due gol con i Matelica regalano una classifica rassicurante (ma non fatevi sentire da mister Jaconi che predica ancora tanta calma e sangue freddo) e una giornata indimenticabile per lui che magari, un pomeriggio così lo sogna da tempo: “Beh certo – sono state le sue prime parole – segnare qui è fantastico. Una doppietta la sognavo da tempo, da quando qui venivo a giocare con le giovanili della Spes Valdaso. E' uno stadio che regala emozioni”.
Il primo gol di destro con una bella stoccata sotto la Curva Duomo, il secondo con una corsa forsennata di sessanta metri palla al piede prima di battere Spitoni. Subito dopo la corsa verso la tribuna laterale per “cercare” con lo sguardo qualcuno di speciale: “La mia famiglia era tutta presente li a sostnermi e sono corso da loro: un abbraccio grande a tutti coloro che mi seguono sempre”.
Per lui nel tempo anche una evoluzione tattica importante: “Nella Berretti giocavo prevalentemente esterno d'attacco sulla sinistra, cosa che ho fatto anche qui nella prima parte di stagione. Mister Jaconi è stato chiaro fin da subito. 'Hai bisogno della fascia per giocare?'. Ho detto subito di no, che ero stato utilizzato anche in situazioni diverse. Abbiamo provato questa situazione dietro le punte e per ora i risultati stanno arrivando ma c'è tanto ancora da fare”.