P. D'Ascoli infuriato: "Con la Folgore gara condizionata dall'arbitro"
Il club ascolano pone sotto accusa la direzione del signor Falasca, con una nota ufficiale. Sotto accusa anche altri episodi.
PORTO D'ASCOLI. Prende posizione il Porto D'Ascoli dopo la sconfitta maturata in casa della Folgore Falerone Montegranaro domenica col punteggio di 2-0. Lo fa con una nota ufficiale, che riportiamo integralmente, presa dalla pagina Facebook del club. Sotto accusa l'operato del signor Falasca di Pescara in particolare per l'episodio del rosso al difensore Ciotti. Ecco la nota ufficiale.
“TANTO TUONO' CHE PIOVVE
In settimana nella pagina dedicata allo sport locale, non si è parlato d’altro che dell’arbitraggio sfavorevole alla Folgore Falerone che imputava la sconfitta con il Monticelli all'arbitro Foresta di Nola. Bene, i calzaturieri ed in particolare il Direttore Cicchi, son stati accontentati. Noi non siamo abituati ai quotidiani locali, difficilmente troverete qualcosa sulla nostra squadra, se non l’articolo (a volte striminzito) della partita giocata, tanto meno a lamentarci, ma qualche dubbio ci salta in mente dopo la gara di ieri. Per carità, onore alla Folgore Falerone che ha vinto la gara, ma l’espulsione di Ciotti al 15’ del primo tempo ha agevolato e non poco la squadra di Bolzan. Espulsione a dir poco incredibile, le immagini testimoniano l’insussistenza di un fallo tanto grave da meritare il rosso diretto, se di fallo poi si tratti; anzi a dirla tutta il difensore folgorino trattiene e scaraventa a terra il nostro Ciotti, che rialzandosi forse calpesta un piede a Cento. Il signor Falasca di Pescara ha condizionato non poco la gara, ergendosi a protagonista con una direzione di gara che ha scontentando entrambe le formazioni. Ma il danno grave era già fatto. Tra l’altro non era presente nemmeno un responsabile dell’AIA (in genere per questi scambi è sempre presente un commissario). Noi non vogliamo polemizzare ma come dice il detto: Tanto tuonò che piovve. Ed eccoti il contentino. In questa stagione su 23 gare disputate dal Porto d’Ascoli, 4 sono state le designazioni con arbitri di fuori regione: tutte le gare si sono concluse con una nostra sconfitta. Sarà un caso? Il solo Belfiore di Parma, nella gara con il Grottammare, è stato all’altezza. Nella gara di Trodica, persa per 1 a 0, il sig. Manuel Berti di Pavia ha concesso un rigore incredibile alla squadra di casa al 23’ del primo tempo, fischiando poi a vanvera ed innervosendo la partita. A Colbordolo altra sconfitta per 1 a 0, anche qui il sig. Giorgio Ravera di Lodi, concede un rigore assai dubbio al 21’ del primo tempo all’Atletico Gallo Colbordolo. Ieri il sig. Falasca di Pescara, domani…? Siamo arrabbiati, ma andiamo avanti per la nostra strada. Al Ciarrocchi gli arbitri lo sanno, durante la gara ci può essere dissenso, ma la contestazione è sempre contenuta, mai violenta o volgare; poi al terzo tempo ci si confronta, riguardando le immagini e chiarendo ognuno le proprie posizioni”.