Villa Musone: dispiaciuti per Marincioni, no a strumentalizzazioni!
La società gialloblu prende posizione dopo i fatti accaduti al termine della partita con la Vigor Castelfidardo
Dalla Asd Villa Musone Calcio riceviamo e pubblichiamo:
"In relazione ai fatti accaduti dopo la gara Vigor Castelfidardo - Villa Musone di sabato 21 Febbraio ci corre l'obbligo di evidenziare quanto segue; ci spiace innanzitutto riscontrare che nessun organo di informazione ci abbia contattato per ascoltarci, né la società né il giocatore in questione, ringraziamo pertanto chi ci dà ora la possibilità di farlo. Nel dispiacerci per ciò che è accaduto partecipiamo sinceramente alla sofferenza di coloro che hanno subito violenza di qualsiasi tipo ed in particolare al mister Marincioni ed al giocatore Martino ai quali auguriamo di non incorrere mai più in tali avvenimenti.
È doveroso manifestare altrettanta partecipazione al nostro giocatore Fornari coinvolto nell'episodio, dieci giorni di prognosi per lui dopo le prime cure al pronto soccorso.
Certamente ci sono delle responsabilità da parte di molti dei protagonisti e non sta a noi in questa sede entrare in merito perché riteniamo che vi siano organi preposti a giudicare.
Quando accadono questi fatti dobbiamo tutti fermarci a pensare per poter capire, è troppo semplice addossare la responsabilità ad una sola parte, come sarebbe facile per la nostra società lavarcene le mani e abbandonare un nostro ragazzo alla gogna mediatica, non siamo abituati così.
Chi conosce Ottavio Fornari sa che persona è, persona e poi giocatore, un esempio per tutti in ogni ambiente in cui è stato, il suo curriculum parla per lui.
Non è nostra intenzione giustificare ma si può sbagliare e se sbaglia uno così allora può sbagliare chiunque di noi, ci sono delle dinamiche dell'accaduto che sono emerse e che cambiano completamente il senso della cosa, le provocazioni, chi ha messo le mani addosso per primo a chi, su queste noi non entreremo, il nostro intento è di smorzare i toni e non enfatizzare ulteriormente le cose come ogni uomo di sport dovrebbe fare in questi casi e, come è accaduto a noi poco tempo fa, rapportarsi con le istituzioni.
La nostra cultura si è evidenziata sabato al termine della gara col meraviglioso applauso di tutti i nostri sostenitori alla squadra e alla contesa in se all'uscita del campo dopo una partita importante e persa, la cultura della vittoria e della sconfitta. Educhiamo così i nostri 400 tesserati, a partire dalle centinaia di bambini del settore giovanile secondo i più sani principi di correttezza, lealtà sportiva e rispetto dell'avversario, ora l'indignazione è altissima da parte di tutti coloro che al Villa Musone partecipano a ciò come allenatori, dirigenti e accompagnatori per difendere il loro operato colmo di fatti e non di parole, tutti i giorni sette giorni su sette al campo, lavoro fatto con grande qualità e disinteresse che non deve essere messo in discussione perché è già partita la macchina degli ignobili che strumentalizzano quanto è accaduto e lo riportano al settore giovanile, perciò ci corre l'obbligo di diffidare chiunque si renda protagonista di tale strumentalizzazione".