Vigor Castelfidardo, e Promozione fu. A tu per tu con Marincioni
"Dedico questa vittoria al mio carissimo amico Pierpaolo Belgoni, che purtroppo da febbraio è ricoverato al Santo Stefano"
CASTELFIDARDO. E Promozione fu. La Vigor Castelfidardo vince a mani basse il campionato di Prima categoria B con ben quattro turni d'anticipo. La vittoria esterna sul campo del Monsano grazie alla rete di Pennacchioni, e il contemporaneo pareggio interno del Villa Musone contro la Fortitudo Fabriano, hanno sancito matematicamente la conquista della Promozione. Un campionato dominato in lungo e in largo da parte degli uomini di mister Maurizio Marincioni (foto), uno degli artefici di questa incredibile cavalcata, e non nuovo ad imprese di questo tipo, la conquista della Promozione con l'Offagna nella stagione 2007-2008. Ma sono soprattutto i numeri a certificare l'incredibile andamento dei biancoblu. Dopo 26 giornate i vigorini sono ancora imbattuti ed hanno collezionato 16 vittorie e 10 pareggi. Difesa saracinesca con il portiere Daniele Martino, ex Ancona, che ha subito finora solamente 17 reti, ma la Vigor può vantare anche uno dei migliori attacchi del torneo. Parliamo di questa incredibile cavalcata proprio con mister Maurizio Marincioni.
Mister, avete vinto un campionato dominato con ampio margine sulle rivali, tolto l'avvio in cui c'era stata la partenza sprint del Miciulli Senigallia.
"È stata sicuramente una bella impresa. Sinceramente non pensavamo di chiudere il discorso già sabato scorso ma siamo soddisfatti di aver condotto alla grande questo campionato. Siamo passati in testa alla 7° giornata dopo l'ottima partenza del Miciulli e da quel momento siamo rimasti sempre davanti a tutti, mettendo un bel solco nei confronti delle nostre rivali. In tal senso è stato importante avere questa continuità di risultati, perchè è aumentata l'autostima del gruppo e quindi siamo riusciti a chiudere questo campionato con grande autorità".
All'inizio avrebbe mai immaginato di vincere con così largo distacco questo campionato?
"In tutta sincerità non era nemmeno nei nostri piani vincere il campionato. Dopo la scorsa stagione, in cui ero arrivato a campionato in corso, eravamo riusciti a chiudere anche bene sfiorando d'un soffio i play-off. Pertanto si era deciso con la società di impostare un progetto a lunga scadenza, ripartendo da alcuni elementi dello scorso campionato ed innestando nuovi giocatori, ovvero gente di categoria che lottasse piuttosto che prendere nomi altisonanti, oltre a cercare di avere una rosa abbastanza ampia. Nella scorsa stagione purtroppo ci eravamo trovati a giocare alcune partite con gli uomini contati e questo si era rivelato un handicap. L'idea era quella di fare bene e di arrivare ai play-off ma l'idea di vincere il torneo in questa maniera non era nelle nostre aspettative. Dovevo capire la potenzialità della squadra ma più andavamo avanti più mi rendevo conto che la squadra era un'ottima compagine, quadrata e di carattere, e partita dopo partita si acquistava la consapevolezza che avremmo potuto fare bene. È stato molto importante avere dei giocatori che si sono sempre fatti trovare pronti quando sono stati chiamati in causa e tutti sono stati fondamentali per arrivare a questo importante traguardo. Una squadra compatta e di qualità che ha avuto la sua forza in ogni reparto."
Un altro passaggio in Promozione dopo quello di sette anni fa alla guida dell'Offagna. Una bella emozione.
"È sempre una grande emozione vincere un campionato. L'avevo già detto ai miei ragazzi, è sempre una sensazione unica e indescrivibile e chi ama il calcio vorrebbe vivere sempre. Dopo la cavalcata con l'Offagna (dalla Seconda Categoria alla Promozione in tre stagioni consecutive dnr) è già la seconda volta che porto una squadra che non è mai stata in Promozione in questa categoria. Sono l'allenatore delle prime volte."
Domanda difficile. Su che panchina sarà mister Marincioni nel Settembre 2015?
"È una domanda ancora prematura. Intanto pensiamo a finire bene questo campionato. Mancano ancora quattro giornate e vogliamo mantenere l'imbattibilità. Poi ci saranno le finali regionali. A stagione conclusa cominceremo a ragionare sul da farsi con la società. A tal proposito oltre a ringraziare tutti i ragazzi desidero ringraziare anche tutta la società, i dirigenti e il direttore sportivo che ci sono sempre stati vicini."
Dedica a qualcuno in particolare questa promozione?
"Al mio carissimo amico Pierpaolo Belgoni, che purtroppo da febbraio è ricoverato al Santo Stefano. Una dedica speciale per un amico speciale."