Palma, un tris per la salvezza del Pagliare: "Per me è la prima volta"
Racconta l'attaccante: "Per la salvezza diretta forse è tardi, avanti con i playout"
PAGLIARE. E’ il risultato più altisonante dell’ultimo turno di Promozione B, soprattutto perché si trattava di un autentico scontro salvezza. Il Pagliare ha surclassato con un poker il Potenza Picena, tenendo accesa la fiammella per la salvezza diretta ma soprattutto alimentando speranze di un piazzamento migliore in ottica playout. Grande protagonista Massimo Palma (foto), classe 1992, un passato con Ancona e Montegiorgio ma dalla scorsa stagione nella sua Pagliare: per lui sabato magico con una tripletta spettacolare e gara in archivio dopo mezz’ora.
Massimo, tripletta fondamentale in uno scontro diretto. Quanto pesa questo successo?
“Diciamo che la tripletta è una soddisfazione personale ma soprattutto per la squadra perché non navighiamo in buone acque. Aspettavamo questo scontro diretto e in settimana lo abbiamo preparato molto bene: dopo mezz’ora eravamo avanti di tre reti e abbiamo gestito al meglio".
Siete una squadra piuttosto giovane e “fatta in casa”. La salvezza così avrebbe un sapore speciale?
"Si, siamo una squadra di paese, tutti o quasi del posto e solo qualcuno proveniente da paesi vicini. Ci teniamo a dare il massimo e fare bene proprio per ripagare l’impegno e la voglia che i dirigenti ci mettono. Cerchiamo sempre di dare il nostro contributo".
Il tutto con un tecnico giovane, alla prima esperienza in panchina.
"(Sorride) Con Fabio Poli ci conosciamo benissimo: ora è il mio tecnico ma fino a pochi mesi fa era mio compagno di squadra. Sa tirare fuori il meglio da noi e ha grandi doti motivazionali".
I tre punti hanno riaperto il discorso per la salvezza diretta oppure c’è solo da pensare ai playout?
"Per la salvezza diretta forse è un po’ tardi in quanto, davanti a noi, al Montefano mancano di fatto due soli punti nelle prossime tre gare. Noi comunque puntiamo a conquistare il massimo dei punti, poi ce la giocheremo ai playout".
Tornando alla tripletta di sabato: è la prima volta in carriera?
"Direi proprio di sì, a dire il vero faccio fatica a ricordare anche qualche doppietta – ammette sorridendo – una bella emozione comunque".