MATELICA. I timori diventano certezze. Il difensore del Matelica, Mauro Gilardi, resterà fuori almeno per un mese a causa di uno stiramento di qualche millimetro, quasi come uno strappo. L’ecografia ha fatto luce sull’entità dell’infortunio che ha costretto il jolly difensivo ad abbandonare il terreno di gioco zoppicando, domenica contro la Recanatese. Dopo Ercoli, dunque, ecco venire a mancare un’altra pedina fondamentale del reparto difensivo che obbliga mister Bartoccetti a inventarsi qualcosa per il derby in trasferta col Castelfidardo. Gara difficile, in un campo che lo è altrettanto e contro una squadra che ha disperatamente bisogno di punti salvezza. “Domenica sarà una partita molto dura in cui il Castelfidardo si giocherà una bella fetta del suo obiettivo – commenta proprio Gilardi – Per questo mi dispiace ancora di più dover mancare. In un momento meno semplice come quello che stiamo attraversando serve in contributo di tutti e il fatto di non poterlo dare, non nascondo che mi pesa tanto. Sono sicuro, però – continua Gilardi – che i miei compagni ce la metteranno tutta per scrollarsi di dosso tutta questa situazione che non sta premiando il nostro lavoro e il nostro impegno”. In effetti i risultati dell’ultimo mese non aiutano a ridare serenità a un Matelica apparso in crescita sotto l’aspetto del gioco e delle occasioni create. “Il pareggio di domenica scorsa grida vendetta – commenta Gilardi – per questo è fondamentale ripartire per cercare di vivere più serenamente le prossime settimane e affrontarle con una grinta diversa le sei partite rimaste”.