Helvia Recina: la frazione vola in Eccellenza. IL VIDEO DEI GOL
Il DG Stefano Micozzi analizza la stagione e le prospettive di crescita della squadra maceratese
Vai alla galleriaMACERATA. La vittoria del campionato di Promozione girone B, con l'approdo in Eccellenza da parte dell'Helvia Recina, può essere realmente definita come un'impresa epocale. Un doppio salto che in due anni ha portato la squadra maceratese dalla Prima categoria al massimo torneo regionale, trova nella storia recente altri riscontri, ma rimane comunque un evento straordinario. Abbiamo parlato in generale della stagione e dei progetti futuri con il Direttore Generale Stefano Micozzi.
Siete la dimostrazione che vincere aiuta a vincere, dopo appena un anno festeggiate un'altra promozione.
"Forse è davvero così, ma sia l'anno scorso che quest'anno gli obiettivi erano: una tranquilla salvezza con possibile aggancio della zona playoff, ma senza particolare pressione. Strada facendo abbiamo acquisito la consapevolezza che potevamo giocarcela con tutti, specialmente dopo un grande girone d'andata nel quale abbiamo espresso anche un calcio piacevole e redditizio".
A metà stagione eravate sulla bocca di tutti, poi un periodo di black-out che vi ha fatto perdere anche la testa della classifica.
"I mesi di Gennaio e Febbraio sono stati durissimi, abbiamo avuto gli infortuni di alcuni elementi fondamentali come ad esempio Pietrella e Domizi, che si sono sommati alle assenze per piccoli problemi o squalifiche di altri ragazzi, diciamo che siamo stati bravi a venirne fuori conservando ancora una posizione importante".
Cosa vi ha permesso di tenervi a galla?
"Nella prima parte della stagione sono stati i giocatori più esperti a fare la differenza, nel girone di ritorno, sono stati invece determinanti i più giovani, per mantenere le posizioni acquisite. Va a loro il merito di aver salvato la baracca nel momento di difficoltà. Non nego che quando siamo stati scavalcati in classifica ho temuto il peggio, invece...".
Va comunque sottolineato che per forza o per scelta avete sempre schierato una formazione molto giovane.
"Abbiamo sempre messo in campo almeno quattro fuori quota ed altri 3/4 ragazzi del '93 e '94, sono stati loro la forza della nostra società, unita naturalmente alla capacità di un tecnico preparato come Roberto Lattanzi".
Un finale spalla a spalla con altre tre formazioni, giusto così?
"Alla fine delle trenta giornate la classifica è senz'altro veritiera, credo che tra Helvia Recina, Atletico Piceno e Sangiustese, le differenze fossero minime, ha avuto la bravura d'inserirsi anche il Loreto ed abbiamo vissuto davvero un finale palpitante. In questi casi può accadere che ci si elimini a vicenda ed il punteggio finale rimanga basso, come in parte è avvenuto. Sono certo comunque che con un pizzico di fortuna, e qualche infortunio in meno, potevamo chiudere il discorso con un pochino di anticipo".
Ora vi attende il massimo torneo regionale, vi sentite pronti per affrontare la sfida?
"La nostra è una società giovane che vuole strutturarsi sempre meglio e crescere gradualmente. Per la prossima stagione probabilmente affiancheremo alla Juniores anche gli Allievi ed i Giovanissimi, allargando sempre di più la base dei tesserati. Da un punto di vista societario è prevista a breve una riorganizzazione ed un rafforzamento con l'ingresso di nuovi soci. A livello di squadra il nostro obiettivo è confermare in gran parte il gruppo che così bene ha fatto quest'anno, i movimenti saranno minimi e comunque mirati a creare una squadra composta quasi interamente da ragazzi maceratesi".
Progettate anche di tornare a Villa Potenza?
"Si, è di questi ultimi giorni la conferma che a breve potranno iniziare i lavori per la costruzione del nuovo impianto nella nostra frazione. Abbiamo in progetto un campo sintetico di ultima generazione, affiancato da un'impianto di calcio a 5 e da uno di calciotto. Vogliamo creare un Centro Sportivo funzionale e facilmente fruibile, e perchè no, anche esteticamente gradevole".
Una prospettiva molto interessante, ma siamo in Italia, che tempi sono previsti?
"Ovviamente la stagione partirà allo Stadio dei Pini, ma se le cose fileranno liscie e la stagione non sarà particolarmente inclemente, il prossimo finale di campionato potremmo giocarlo a Villa Potenza. Per ora un sogno, ma come abbiamo dimostrato, a volte i sogni diventano realtà".
Foto di Mirko Isidori