Verdini, il giallorosso addosso: "Montecosaro, ho pianto per te"
Intervista al giocatore-simbolo della squadra volata in Promozione
MONTECOSARO. "Sei il simbolo di questa squadra", "Tutta la mia stima", e via elogiando. Questi i messaggi sulla pagina social di Francesco Verdini, attaccante classe 1987, uomo-simbolo del Montecosaro volato in Promozione.
Verdini, descrivici l'emozione per questo trionfo per uno come te che è nato con la maglia del Montecosaro...
"Sicuramente un'emozione indiscrivibile, ho pianto come un bambino! Ancora non ci credo! E vedere tutta quella gente di Montecosaro è stata un gioia immensa. Un tifo eccezionale".
Quanti anni hai di militanza in giallorosso?
"Ho iniziato a dare i primi calci al pallone a Montecosaro all'età di 6 anni. Ho esordito in prima squadra a 16 con gol in Montecosaro - Risorgimento terminata 2-1. L'anno dopo sono stato all'Elpidiense facendo la Juniores regionale ma sono ritornato subito a casa l'anno dopo ancora perché è qui che volevo giocare".
I tuoi tre momenti più belli con questa maglia?
"I momenti più intensi l'esordio a 16 anni con gol, la vittoria del campionato di Seconda categoria con lo spareggio in campo neutro contro il Villa Musone nel 2008 e la promozione di quest'anno".
A chi dedichi questo successo?
"Lo dedico sicuramente a tutta la città, alla mia famiglia, alla mia ragazza ma sopratutto al mio primo tifoso, mio padre, che è scomparso un anno e mezzo fa, sarebbe stato pazzo di gioia".
Il tuo futuro?
"Per il mio futuro vedo solo Montecosaro!".