GRADUATORIE RIPESCAGGI: conti sbagliati, il C.U. cambia 23 giorni dopo
Beffata la Virtus Pagliare: da prima si trova in terza posizione!
ANCONA. E' l’estate delle graduatorie ripescaggi: attese in Lega Pro per conoscere quali squadre andranno a completare i gironi del campionato senza dubbio più tartassato dalle note vicende estive, attesissime in D per conoscere anche il destino immediato delle tre squadre marchigiane coinvolte ovvero Monticelli (concrete speranze di ripescaggio) ma anche Castelfidardo e Vis Pesaro. Non solo questo però perché nel panorama dilettantistico le graduatorie ripescaggio coinvolgono tantissime squadre dall’Eccellenza alla Terza categoria: servono a completare l’organico dei singoli gironi in caso di mancate iscrizioni o fusioni. Ecco dunque che le graduatorie erano molto attese e puntualmente sono state rese ufficiali lo scorso 30 giugno, ultimo giorno della stagione sportiva passata. Tutto ben chiaro e definitivo? Quasi. Molte squadre interessate hanno preso questo comunicato ufficiale (C.U.) (il n. 191 del 30 giugno) come “oro colato”: graduatorie ufficiali, comunicato emesso dal Comitato Regionale, il dogma dell’ufficialità pare scontato. Non proprio. Il comunicato ufficiale n. 4 del 22 luglio (ieri insomma) modifica parzialmente quelle graduatorie in un passaggio importante. Parliamo della graduatoria ripescaggio in Prima categoria relativa alle società non promosse e perdenti lo spareggio per l’accesso alla Prima categoria. Nella prima graduatoria la Virtus Pagliare andavano 87 punti e al Borghetto 85. Di conseguenza Virtus Pagliare prima in graduatoria con il Borghetto in terza posizione, considerando il principio dell’alternanza con le retrocesse (seconda posizione alla Centoprandonese). Situazione capovolta nella seconda versione, quella definitiva: Borghetto che balza primo sempre con 85 punti, Virtus Pagliare che scivola terzo con i punti che scendono ad 82. Analizzando nel dettaglio la tabella punteggi si notano 5 punti in meno nella casella relativa ai punti attribuiti per la Juniores che passano da 10 a 5. Cosa cambierà in definita? In termini pratici, alla fine dei conti, poco o nulla: entrambe le squadre dovrebbero accedere alla categoria superiore perché i posti disponibili dovrebbero essere più di tre. Ma in realtà un problema organizzativo c’è. Una comunicazione ufficiale può variare in corso d’opera in questa maniera? Non è la prima volta che accade, soprattutto nelle stagioni scorse. Potrebbe essere segnalato il fatto che nel primo caso non si tratta di comunicazione definitiva. Va bene, ma perché renderla nota con un comunicato ufficiale per poi smentirsi 22 giorni dopo, rischiando di cambiare il destino di squadre che in queste ore stanno completando non solo l’iscrizione ma anche e soprattutto l’organico. Insomma, sarebbe bene non rendere noto con un comunicato ufficiale la graduatoria ripescaggi se non si è certi che la stessa sia stata calcolata nel modo giusto ma renderla nota solo quando la calcolatrice ha dato l’esito corretto, in modo tale da evitare spiacevoli inconvenienti o cambi di graduatorie assai evidenti come avvenuto, scatenando grandi polemiche, nelle stagioni scorse.