Morganti: "Offida mina vagante con giovani molto interessanti"
L'ex tecnico della Jrvs ipotizza una stagione di alto livello con tante squadre attrezzate per far bene
OFFIDA. Si apre con una vittoria rocambolesca, ma non per questo meno importante, la stagione dell'Offida che esce con i 3 punti dal campo della neo promossa AFC Fermo. Un ritorno in panchina, nel girone D della Prima categoria, ricco di emozioni per un tecnico esperto e preparato come Stefano Morganti (foto): “Abbiamo incontrato una squadra ben messa in campo, molto forte anche da un punto di vista fisico e sinceramnete sul loro campo, di piccole dimensioni ed anche sintetico, abbiamo sofferto forse più del dovuto. Bravi i ragazzi a rispondere colpo su colpo, tutti hanno fatto la loro parte, nel finale la ciliegina sulla torta l'ha messa Emiliano Camaioni con una rete di rara bellezza che ci ha portato 3 punti, forse insperati dopo il loro vantaggio iniziale”.
Mister Morganti artefice, due stagioni or sono del miracolo Jrvs, nell'ultimo campionato è stato ai box, per ripartire in estate da Offida. “La panchina rossoazzurra era saldamente in mano ad Attilio Pilone, il quale per motivi di lavoro ha dovuto lasciare e mi ha fatto piacere che la società si sia ricordata del sottoscritto. Ho trovato un ambiente molto vivace, con un settore giovanile ottimamente gestito. In rosa al momento abbiamo ben 9 ragazzi di Offida tutti di età inferiore ai 20 anni che stanno crescendo molto ed alcuni di questi ci stanno già fornendo un contributo decisivo. Il nostro obiettivo è far crescere e maturare questa realtà, cercando allo stesso tempo di fare una discreta figura in campionato, non abbiamo obiettivi precisi ma stiamo lavorando bene e sono fiducioso”.
Morganti ha ritrovato un campionato piuttosto diverso da quello che aveva lasciato: “Pur non essendo impegnato direttamente, lo scorso anno ho seguito spesso questo girone ed a prima vista mi sembra che il livello medio si stia alzando, anche considerevolmente. Non mi sembra di scorgere compagini poco attrezzate o palesemente con organici ridotti, anzi il contrario, tutti sono molto organizzati e già dalle gare di Coppa si è percepito che potremmo assistere ad un torneo di grosso livello”.
Ancora presto per ritagliare un ruolo preciso per l'Offida: “Noi potremmo essere la classica mina vagante del campionato, forse fisicamente siamo inferiori a molte realtà, ma da un punto di vista tecnico possiamo giocarcela con chiunque. Dipenderà molto dalla nostra mentaltà, dalla nostra voglia di soffrire e lavorare sempre con la massima intensità, se riusciremo a farlo potremmo diventare un cliente ostico per tutti”.
Sulla base degli organici, mister Morganti ipotizza le papabili per la vittoria finale: “Premesso che siamo solo all'inizio e non vedo squadre palesemente inferiori alle altre, credo che Real Virtus Pagliare, Castignano, Amandola e Azzurra Mariner, potrebbero avere qualcosima più delle altre. Allo stesso tempo non me la sento di trascurare il Monsampietro o la stessa Cuprense e se devo essere sincero, sul campo dell'AFC Fermo, non so quante saranno le squadre che porteranno via dei punti. In definitiva sono convinto che assisteremo ad un campionato di alto livello, incerto e spettacolare, forse il più bello degli ultimi anni”.