Parmegiani, una carriera lunga 30 anni: "Casette d'Ete, crediamoci"
L'attaccante classe 1979 di Sant'Elpidio a Mare si racconta: "Qui sto bene: vogliamo i play-off"
CASETTE D'ETE. Ha indossato i primi scarpini da calcio all'età di 6 anni, ora ne ha 36 ed è ancora uno dei protagonisti della Seconda categoria del Fermano. In mezzo, tante stagioni all'Elpidiense, Folgore Falerone, Torrese, Montottone, da due anni è al Casette d'Ete. "Questa è una società ottima, una bella famiglia, ogni giovedì una cena, è un ambiente davvero perfetto per un calciatore - sottolinea l'attaccante Paolo Parmegiani (foto), di Sant'Elpidio a Mare, l'anno scorso autore di 16 gol -. La stagione passata? Irripetibile, non avevo mai segnato così tanto, ormai gioco da trent'anni, avevo fatto 15 gol con le giovanili dell'Elpidiense...".
Singolare la partenza del Casette d'Ete in questa nuova stagione: tra Coppa Marche e campionato sono arrivati quattro pareggi e tutti con il risultato di 1-1. L'obiettivo? I play-off. "Vero, è questo che vuole la società - ammette Parmegiani - noi ce la metteremo tutta. A parte il Montegranaro che per me è la squadra favorita e la Vigor Montecosaro che posiziono un gradino sotto, la nostra squadra può recitare un ruolo importante insieme alla Vigor Sant'Elpidio. Certo, l'inizio non è stato dei migliori: abbiamo raccolto due pareggi, un po' per via delle assenze e un po' per una condizione ancora non ottimale ma sabato arriva il Monte e Torre e vogliamo conquistare i primi tre punti dell'anno". Alla domanda su come si vede una volta lasciato il calcio giocato, Parmegiani non ha dubbi, e non è nel ruolo (per molti scontato) di allenatore: “Vorrei fare il preparatore atletico”.
(Fonte Il Resto del Carlino)