"Qui al San Marco un attaccamento alla maglia mai visto prima"
A tu per tu con il tecnico Sergio Calcabrini che ha iniziato la seconda stagione a Servigliano
SERVIGLIANO. Arriva la prima vittoria in casa San Marco Servigliano dopo due pareggi che a causa di errori dal dischetto avevano lasciato l'amaro in bocca. Ne abbiamo discusso con mister Sergio Calcabrini (foto), allenatore con un curriculum di tutto rispetto che dopo il suo arrivo a Servigliano, in corso d'opera la scorsa stagione, ha portato una ventata di novità e di risultati positivi. “Sono contento specie per i ragazzi, tre punti molto importanti e fortemente voluti - sottolinea mister Calcabrini - Insieme alla società abbiamo impostato un progetto interessante che prevede l'inserimento graduale degli elementi provenienti dal settore giovanile, cercando di non disperdere il grosso lavoro che viene fatto da persone molto competenti. Tutto questo senza spese folli e sempre con un occhio attento al campionato. Non sarà facile far quadrare tutte le componenti, ma è una sfida che mi intriga particolarmente. Per ora - puntualizza il mister – sono estremamente soddisfatto dei miei ragazzi, nonostante i tanti infortuni abbiamo sempre espresso un gioco piacevole, chi è andato in campo ha dato sempre il massimo, mi piace evidenziare un'umiltà ed un attaccamento alla maglia che raramente ho riscontrato nella mia carriera”.
Sul campionato Calcabrini si è fatto una prima idea: “Mi sembra un competizione molto equilibrata, a prescindere da Sangiustese, Lorese e Portorecanati, che hanno certamente qualcosa in più, con tutte le altre le differenze sono minime e conterà molto la cura dei dettagli e l'organizzazione. Per quanto ci riguarda, sappiamo che specie in avanti siamo troppo pochi, la società è consapevole ed insieme faremo una prima valutazione alla fine del girone di andata. L'obiettivo primario è una tranquilla salvezza e, come dicevo, la valorizzazione dei giovani, per ora cerchiamo di restare il più possibile vicini alle prime, muovendo la classifica, a dicembre valuteremo il da farsi”.
Sui rigori idee chiare: “Non voglio caricare eccessiva pressione sui ragazzi, se dovessero esserci altri calci di rigore, deciderò io al momento in base alla situazione contingente, magari tirerà ancora Castellano che resta per noi un giocatore fondamentale e da una sua giocata è nata la nostra vittoria contro il Montottone”.
(Fonte: Il Resto del Carlino)