A tu per tu con Campetelli (Tirassegno): "Il Mazzoleni è il 12° uomo"
FERMO. A tu per tu con Andrea Campetelli (foto), bandiera del Tirassegno Calcio, società fermana neo promossa in Seconda categoria (girone E) composta da tutti ragazzi nati e residenti a Fermo. Dopo la convincente vittoria al cospetto della United Civitanova i ragazzi di mister Malaspina vogliono allungare il filotto di risultati positivi. Al Mazzoleni arriva Santa Maria Apparente squadra molto quadrata che segna poco e subisce pochissimo (miglior difesa del girone).
Campetelli, siete una squadra che segna molto, già 15 i gol realizzati, l’unica pecca di questo inizio campionato sono stati i tanti gol subiti 16. Come vi state preparando per la gara di sabato? Il mister avrà a disposizione tutti?
"Sì, la rosa è al completo e abbiamo individualità che possono fare veramente male a tutte le difese avversarie, sicuramente dobbiamo stare un po' più accorti dietro evitando cali di concentrazione che si sa nel calcio sono fatali anche solo per 5 minuti e rovini una partita strepitosa, quindi sabato proveremo a subire poco niente e a fare male alla loro difesa che fino ad ora ha dimostrato di essere molto rocciosa".
Sabato giocherete di nuovo davanti ai vostri tifosi in casa dove avete raccolto la maggior parte dei vostri punti. Che importanza ha per voi giocare in casa?
"In casa giochiamo in 12 e non è retorica. Abbiamo un pubblico molto caloroso che ci stimola e ci accompagna in ogni battaglia e questo fa la differenza. Il Mazzoleni è un campaccio per tutte le squadre, dovremo essere bravi a sfruttare il fattore campo in ogni occasione".
La squadra ha dimostrato di essere molto compatta in campo, siete tutti ragazzi di Fermo e tra di voi sembra essersi creata la giusta amalgama, di chi è il merito di quanto state facendo?
"Siamo un gruppo fantastico già molto unito nonostante siamo ancora da inizio campionato. Abbiamo la fortuna di avere 2 allenatori uno che segue di più la parte tattica e uno che segue di più la parte atletica così da essere al 100% sotto tutti i punti di vista. Abbiamo una squadra forte e ce la possiamo giocare con tutti soprattutto in casa il nostro punto di forza".
Qual è la squadra che più ti ha impressionato fino ad ora?
"Sicuramente la Vigor Montecosaro, la cosiddetta squadra ammazza campionato. Sono una squadra dotata di grande qualità ed organizzazione, sicuramente hanno qualcosa in più per la categoria".
Qual è l’obiettivo del Tirassegno?
"Siamo una neopromossa quindi l’obiettivo primario è di sicuro la salvezza che proveremo a conquistare tutti insieme: squadra, mister, società e soprattutto tifosi. Non ci poniamo però limiti, faremo di tutto per raggiungere la salvezza il prima possibile per poterci poi togliere qualche soddisfazione in più".
(g.s.)