La partita perfetta: 10-0. Il Candia sa come si fa. Ecco le azioni-gol
Sul tabellino finiscono Santolini (tripletta), Mengarelli, Rossi, Foroni, Ciceran, Marinelli e Montagnoli (doppietta)
Vincere una partita 10-0 è il sogno di tutti. Numero pieno, secco, netto. Dieci a zero. E' la partita perfetta. Lo sa bene il Candia Baraccola (foto) che nell'ultimo turno di Terza categoria D ha rifilato 10 gol al Poggio San Marcello, fanalino di coda, ma che finora non aveva mai subito più di tre reti.
LA CRONACA. Per il Candia la partita si mette subito in discesa: non passano neanche cento secondi e Mengarelli salta secco un uomo sulla sinistra, mette al centro per Santolini che, pressoché indisturbato, mette dentro da due passi la palla dell’1-0. Ospiti che appaiono in grossa difficoltà nei primi minuti, e i biancazzurri ne approfittano ancora. Al 10’ sugli sviluppi di una lunga rimessa laterale battuta da Mazzieri direttamente nel cuore dell’area di rigore avversaria la palla arriva a Mengarelli all’altezza del secondo palo, stop e sinistro volante del numero dieci che non da scampo all’estremo difensore ospite: è 2-0.
Il raddoppio affossa definitamente i poggiosanmarcellesi, che sbandano ancora: al 18’ Ciceran ci prova al volo con il destro, bravo questa volta Marinelli a respingere il tiro. Due minuti più tardi è Mauro Carbonari a provarci su punizione da una zolla invitante, conclusione che si infrange però sulla barriera. Ma al 27’ il 3-0 dei padroni di casa arriva sul serio: sull’imbucata di Santolini Rossi parte dietro la metà campo eludendo il fuorigioco degli ospiti e si presenta tutto solo davanti al portiere avversario, battendolo con freddezza di destro. Il primo tentativo a rete dei giocatori amaranto arriva soltanto alla mezz’ora su calcio piazzato, ma Venanzi centra la barriera. Un minuto più tardi nuovo contropiede di Rossi che viene steso al limite da Serrani, che si prende il primo cartellino giallo dell’incontro. Sul successivo calcio di punizione Mengarelli manda alto di poco. Il 4-0 del Candia arriva comunque pochi istanti più tardi. Sul disimpegno del Poggio S. Marcello viene chiamato in causa anche il numero uno Marinelli, che prova a uscire dal pressing di Santolini con una finta ma finisce invece col regalare il pallone all’attaccante di casa, che ringrazia e deposita nuovamente il pallone in rete. Gli ospiti riescono a impegnare Tittarelli soltanto nei minuti finali del primo tempo, e sempre su punizione. Prima ci prova Lucidi con il mancino a giro, conclusione debole bloccata agevolmente dall’estremo difensore, quindi un minuto dopo Federici prova a mettere la palla sotto al sette ma il numero uno locale vola a deviare la sfera in corner. Nel mezzo, l’ammonizione a Mauro Carbonari che lo costringerà a saltare il prossimo match. Gli amaranto costruiscono comunque proprio allo scadere l’occasione più netta per accorciare le distanze, ma sulla conclusione ravvicinata di Serrani Tittarelli compie il miracolo allungandosi alla sua sinistra e mantenendo la propria porta inviolata.
Nella ripresa il Candia segna nuovamente dopo appena due minuti dal ritorno in campo. Mengarelli mette al centro una punizione dalla sinistra, la difesa ospite fatica a liberale e Foroni è il primo a piombare sul pallone: destro secco rasoterra che buca difensori e portiere avversari per il 5-0. Per gli uomini di Cardinali è il colpo del definitivo ko. Il passivo potrebbe farsi più pesante infatti già due minuti più tardi, con Rossi che ruba palla a metà campo e scatta in solitaria verso la porta avversaria, ma questa volta il suo destro finisce sul fondo.
Al 5’ occasione anche per gli ospiti, con Gianfranceschi che, ben imbeccato all’altezza del dischetto di rigore, manda alto in mezza rovesciata. Ma ancora più pericolosi sessanta secondi più tardi sono i padroni di casa, con la traversa colpita da Mauro Carbonari, che gira di piatto al volo un cross al bacio di Santolini proveniente dalla sinistra. Ormai c’è solo una squadra in campo, e il 6-0 arriva già al 7’. Mazzieri batte la solita lunga rimessa a centro area, palla prolungata di testa sul secondo palo dove arriva puntuale Ciceran che batte nuovamente Marinelli con un diagonale destro chirurgico. Santolini al 24’ sigla il 7-0 e la sua tripletta personale: traversone millimetrico di Carbonari e splendida conclusione del centravanti, che colpisce al volo di esterno destro dal limite dell’area, infilando il pallone sotto la traversa. Gol straordinario, ma da rivedere il posizionamento di Marinelli.
Successivamente l’attaccante biancazzurro lascia il posto a Pascucci, mentre Panti rileva Gianfranceschi tra le fila degli avversari. E proprio Pascucci al 29’, dopo un’ottima triangolazione con Carbonari mette al centro dalla destra un cross rasoterra sul quale irrompe in scivolata Montagnoli che sigla l’8-0, partecipando così anche lui al festival del gol. Michele Marinelli, appena entrato, mette dentro il 9-0 al 35’ con un sinistro dal limite a conclusione di un’azione personale insistita. Grande gioia per lui, al rientro in campo dopo anni di continui infortuni, che gli costa un’ammonizione per eccessiva esultanza. Quindi al 39’ ancora Montagnoli fa cifra tonda (10-0) girando in porta un pallone vagante nell’area di rigore del Poggio S. Marcello.