Civitanovese: Cimmino nuovo responsabile del settore giovanile
CIVITANOVA MARCHE. Catello Cimmino (foto De Seris) è il nuovo responsabile del settore giovanile della Civitanovese. Il compito di Cimmino, ex calciatore professionista (Ascoli, Milan, Como) classe 1965 e reduce dall'esperienza alla Veregrense, è quello di organizzare il vivaio rossoblu che dovrà rappresentare ben presto un valido punto di riferimento del calcio giovanile della città e del territorio.
«Io sono tanti anni che faccio questo tipo di lavoro, ovunque sia andato ho sempre cercato di dare il mio contributo per quelle che sono le mie conoscenze, per quello che è il mio modo di vedere il calcio - ha esordito Cimmino -. Logicamente quando si parla di settore giovanile, la cosa di cui dobbiamo sempre tener conto è che si lavora per il bene dei ragazzi. Io ho sempre cercato di mettere davanti il bene del ragazzo e dopo quello personale, anche se a nessuno piace perdere e tutti vorremo vincere e portare a casa il risultato. Il mio lavoro - spiega Cimmino - consiste nel dafe una metodologia, un giusto rapporto disciplinare e un corretto tipo di educazione, il tutto sempre per valorizzare e per dare al ragazzo la possibilità di crescere. Quello che mi piace sottolineare - prosegue Cimmino - è che io credo molto in chi ha passione, in chi ha entusiasmo, pazienza e voglia. È logico che chi ha giocato a calcio può dare qualcosa in più, ma non è determinante. C'è un discorso tecnico di cui bisogna tener conto, ma c'è anche un discorso sociale: sappiamo che ci sono molti ragazzi che non possono giocare a calcio e che non potrebbero giocare a calcio, però è giusto e credo sia giusto da parte nostra avere il massimo rispetto anche verso coloro che magari non possiedono particolari qualità e quindi vanno aiutati a crescere e migliorarsi. Certo, poi è normale che più il numero è alto e più riusciremo a trovare la qualità nella quantità, quindi la cosa fondamentale per gli allenatori è avere quella voglia, quella passione e quell'entusiasmo che è importante per andare al campo e per far sì che i ragazzi ti ascoltino e ti diano disciplina. Se ci sono questi presupposti, automaticamente ci sarà attenzione e crescita dei piccoli. Adesso - conclude Cimmino - ci sarà un periodo per conoscermi con gli altri allenatori e con le famiglie, per poi l'anno prossimo inserirmi a pieno regime e apportare il mio professionale contributo. Ho fatto per qualche anno questo tipo di lavoroda professionista: a Centobuchi, in Ascoli, a San Benedetto e in ultimo a Montegranaro, ma quando l'ho fatto l'ho fatto sempre nello stesso modo, senza distinzioni di categorie o quant'altro».
Da mettere in evidenza che la nomina di Cimmino come nuovo responsabile tecnico del settore giovanile della Civitanovese non rappresenta una bocciatura di quanto è stato portato avanti sino ad oggi da Gianluca Di Giacomi, che ha diligentemente coordinato il settore, ma anzi l'unione delle due figure professionali costituirà le basi per un rilancio di un settore che deve rappresentare un valido punto di riferimento del calcio giovanile della città e del territorio. Da parte della società l’impegno a mettere a disposizione per le esigenze del settore quanto necessario in termini tecnici e di assistenza, due pulmini per il trasporto dei ragazzi e soprattutto la massima disponibilità nella presenza alle manifestazioni sportive e nell’avviare rapporti di amicizia con i genitori dei ragazzi.