Il Matelica verso Macerata sul modello Giacomense-Spal?
Al momento sono voci e comunque, come sottolineato dal presidente, "deciderà il direttivo"
MATELICA. Più che il successo nella finale playoff contro il Pineto, l’interesse si è spostato nella sala stampa del Giovanni Paolo II quando sono iniziate a circolare voci sulla possibile “emigrazione” del Matelica. Tra l’altro voci ormai assodate e non nuovissime con il capoluogo di regione e quello di provincia pronte a strizzare l’occhio al presidente Mauro Canil (foto). Da un lato l’Anconitana che ha appena vinto con largo anticipo il campionato di Prima categoria B ma che punta a qualcosa di più della semplice Promozione: non sono mancati accostamenti, poi smentiti, con realtà di Eccellenza come il Marina. Per questo l’ipotesi capoluogo di regione resta possibile ma sullo sfondo. Quella che porta a Macerata invece è decisamente più calda.
Non è nuovo l’accostamento del presidente Canil ai biancorossi, in diverse forme e in diversi tempi. Ora il nodo sarebbe la possibilità di portare il titolo del Matelica a Macerata, magari utilizzando una forma simile a quella già vista con la Giacomense, diventata Spal e approdata fino alla Serie A. L’idea quindi di un Matelica che diventa Macerata, alzerebbe notevolmente le possibilità di un possibile ripescaggio in C visto che a quel punto l’impianto di gioco, l’Helvia Recina, sarebbe assolutamente importante. Si parla di ipotesi al momento ma di certo, come sottolineato dallo stesso Canil in sala stampa “il direttivo si riunirà in settimana, decidendo il da farsi: qualsiasi altra notizia è falsa. Sempre sono passato per ogni decisione dal direttivo e anche in questo caso si farà in questo modo”. Infatti al momento restano ipotesi e indiscrezioni, null’altro ma già la mancata secca smentita da parte del presidente del Matelica, resta un’apertura importante. Giorni decisivi in arrivo, senza dubbio, sotto molti punti di vista. D’altra parte i contatti tra il patron del Matelica e Macerata esistono da tempo e nel capoluogo la fame di calcio è tanta, dopo un anno di digiuno forzato come testimonia la nascita recente dell’Atletico Macerata. Vedremo. E il calcio a Matelica? C’è il Fabiani, reduce da un campionato di Seconda vinto alla grande e pronto ad essere protagonista assoluto anche nella prossima Prima categoria. Rimaniamo nelle ipotesi che però potrebbero diventare assai concrete.