IL PROTAGONISTA. Super Minella: "Voglio dimostrare di essere da D"
"Finora al massimo solo doppiette: obiettivo superare i 7 gol di due anni fa. Alla Sangiustese sarò sempre grato"
CASTELFIDARDO. Piazza subito la giornata da copertina Santiago Minella con il Castelfidardo: tre gol e un assist per abbattere la resistenza dei Nerostellati e mettere in cascina i primi tre punti. “In Italia è la prima tripletta che riesco a fare – sottolinea l’ex capocannoniere dell’Eccellenza – lo scorso anno sono riuscito a fare sei o sette doppiette ma una tripletta non l’avevo mai realizzata. Più che altro la gioia principale è per i tre punti messi in cascina. Dovevamo iniziare così ma la cosa che mi rende felice è la reazione della squadra: due volte sotto e due volte abbiamo ripreso e poi ribaltato il tutto. Per una squadra come la nostra che si presenta con tantissimi giovani non è affatto scontato”.
ATTACCANTE DUTTILE. In attacco sa farsi trovare pronto in diverse posizioni anche se per il momento gli tocca il compito di riferimento centrale: “Si, sto giocando per esigenze della squadra, per ora non abbiamo una prima punta e mi adeguo volentieri: so che la società la sta cercando. Il mio ruolo preferito? Seconda punta, alternandosi nei movimenti con la prima come avvenuto l’anno scorso con Tascini. Cerco di fare il meglio possibile per la squadra: anche da esterno nel tridente ho spesso giocato. Diciamo che giocherei anche da terzino e il mister lo sa bene”. Ieri un gol da opportunista, uno dagli undici metri e il terzo con freddezza: su quello preferito pochi dubbi: “Il terzo, quello con il sombrero al portiere: qualitativamente è il migliore”.
GLI OBIETTIVI. Un ritorno in D il suo con un obiettivo ben chiaro: “Quello di restare in categoria e di dimostrare che la posso fare. Cosa c’era di meglio che rifare questa categoria con il Castelfidardo: piazza che conoscevo, società seria e sono decisamente felice. L’obiettivo della squadra è ovviamente la salvezza e puntiamo ad ottenerla facendo punti in casa e migliorando gara dopo gara in ogni aspetto. Obiettivo personale? In D ho fatto 7 gol l’anno con il Castelfidardo, vorrei migliorarmi e la partenza è stata promettente”.
SUBITO DA EX. Domenica con la Sangiustese, arriva subito la sfida alla squadra con cui ha giocato anno scorso: “Sarà una bella emozione: alla Sangiustese posso solo ringraziare per l’occasione che mi è stata data lo scorso anno e sarà un piacere giocare li. In caso di gol? In Argentina si dice che il gol è una festa ma non so dirti la mia reazione al momento, la gara si vive in quel momento e le emozioni sono frutto del momento. Ora ti direi che non ho intenzione di esultare ma poi vediamo il momento e il campo che sensazioni regalerà”.