E' matricola e ha un bel vivaio, a San Ginesio il calcio è socialità
La squadra sabato scorso ha conquistato il primo punto della stagione ma il dirigente Azzacconi guarda oltre: "Per noi è importante l'aspetto aggregativo ma comunque abbiamo i mezzi per salvarci bene"
SAN GINESIO. Ci sono realtà dove il calcio è aggregazione, socialità, è sport nel vero senso della parola. Una di queste è il San Ginesio (vedi la rosa), compagine impegnata nel girone F di Seconda categoria che sabato ha conquistato il primo punto della stagione imponendo il pareggio a una big come l'Elfa Tolentino.
"C'è da sottolineare che in queste prime quattro partite abbiamo incontrato tra le squadre più titolate del campionato come Sarnano, Belfortese, Telusiano e appunto l'Elfa Tolentino - sottolinea il dirigente Sergio Azzacconi - ma quello che ci conforta è che nelle prime tre, pur perdendo, le abbiamo giocate bene e sono stati solo i particolari a fare la differenza. Per noi si tratta di una nuova esperienza, siamo una matricola, abbiamo tanti ragazzi di San Ginesio e dei paesi limitrofi che vogliamo far crescere. Credo che possiamo salvarci bene, anche se come società puntiamo più che altro a vedere il calcio come aggregazione sociale".
La forza del San Ginesio è anche in un settore giovanile con 105 iscritti (tanti ragazzi del San Ginesio giocano nella Juniores del Sarnano) grazie al quale la squadra - in base al regolamento del Comitato regionale e al relativo punteggio - è stata ripescata in Seconda categoria.