2^ categoria di grande livello nel girone H. Le parole di Azzanesi
Un torneo equilibrato con tante ottime squadre che possono lottare fino al termine
ASCOLI PICENO. Grande battaglia nel girone H del campionato di Seconda categoria, dove sono almeno 9 le squadre che giustamente possono ancora sperare di conquistare un posto nei play off. Tra le pretendenti va annoverato certamente anche il Piceno United di mister Carlo Azzanesi (foto) con il quale abbiamo scambiato alcune opinioni sul campionato.
Siete nel gruppo delle migliori, ma dalla prima parte di stagione era lecito attendersi qualcosina di più?
“Forse si, ma non dimentichiamoci che la società ha fatto ad inizio anno una scelta precisa, puntando su un notevole ringiovanimento della rosa. Tanti nuovi ragzzi da inserire ed inizialmente le difficoltà erano abbastanza prevedibili. In alcune circostanze forse abbiamo difettanto un pochino di esperienza e personalità, ma ripeto, forse era invitabile”.
La società comunque sembra non abbia mai avuto perplessità.
“E' vero e ringrazio tutti per la fiducia e per il tempo che mi hanno concesso per lavorare. Non ho mai sentito addosso la pressione e c'è sempre stato un clima di grande collaborazione. Onore alla società che non si è fatta travolgere dagli eventi ed ora che siamo rientrati in gruppo speriamo di fare un bel finale di stagione”.
Non dimentichiamo che la società da quest'anno ha stretto anche nuove collaborazioni.
“E' partito un progetto molto importante con la Polisportiva Villa Pigna per cercare di crescere anche a livello giovanile, per ora la cosa riguarda solo i ragazzi fino alla categoria Esordienti, ma c'è tutta la volontà di sviluppare un grosso lavoro nel prossimo futuro”.
Torniamo al campionato, che valutazione puoi dare di quello in corso?
“Rispetto alle ultime due stagioni la qualità espressa mi sembra migliore, a mio avviso c'è stata una crescita complessiva di tante squadre ed un livellamento generale verso l'alto. Tante squadre possono lottare per il vertice, ma anche quelle che sono indietro hanno le possibilità di dire la loro in ogni occasione”.
Questo livellamento secondo la tua esperienza a cosa è dovuto?
“Vedo che tanti buoni giocatori sono tornati a calcare i campi della Seconda categoria, in alcuni casi per motivi logistici o forse anche per questioni economiche. Nei campionati maggiori molte società hanno ridotto drasticamente i budget ed è abbastanza frequente che tanti ragazzi, anche di buon valore, scelgano di restare vicino a casa. Ne guadagna certamente la qualità delle gare che disputiamo ogni fine settimana”.
Dicevamo di tante squadre in zona play off, ma per il primo posto i giochi sono fatti?
“Forse ancora no, ma è ovvio che il vantaggio che sta accumulando lo Sporting Folignano comincia a diventare rilevante. E' in assoluto la squadra più solida ed organizzata e merita la posizione che occupa, non è una sorpresa”.
Ora che le hai viste tutte, quali sono le squadre che hanno solleticato la tua fantasia di allenatore?
“Come dicevo sono molte quelle che giocano un buon calcio, ma vorrei citare il Centobuchi e l'Amandola che mi hanno fato una grossa impressione. Penso che alla fine potremmo ritrovare entrambe nei primi cinque posti della classifica”.
Sabato intanto ospiterete proprio il Centobuchi, una gara da dentro o fuori?
“Non direi visto che ancora c'è tanto da giocare, ma è ovvio che è una gara delicata. Sottolinierei che si affronteranno le uniche due squadre che in stagione hanno battutto la capolista Sporting Folignano, quindi è lecito attendersi un incontro combattuto e spero anche ben giocato, entrambi abbiamo le qualità per far bene”.