All'Osimo Stazione sono sicuri! Si lavora per la Prima categoria
Blocco confermato e prime novità nella società di patron Orlandoni
Vai alla galleriaOSIMO STAZIONE. Sì, proprio così. Tra conferme e smentite l’A.S.D. Osimo Stazione 1960 si prepara per la Prima categoria. L’indiscrezione proveniente dalla stessa società della locomotiva ha fatto ben presto il giro. E da Piazzale della Resistenza a Parco Chico Mendez, tra entusiasmo mista a cautela, la scorsa settimana non si è parlato d’altro. Interpellato, il diesse Euro Pepa (foto sotto), dopo un parziale tentativo di riserbo, ha ammesso che viste le fusioni di diverse società e altre possibili situazioni favorevoli la società del presidente Renzo Orlandoni, si appresta a disputare il prossimo campionato di Prima categoria, al quale manca solo l’ufficialità. In sostanza, la compagine biancoverde centrerebbe quanto si era prefissata nella passata stagione. Ossia quella promozione che avrebbe meritato di acquisire sul campo e sfuggita per sola iattura nello spareggio di Polverigi, contro il Borgo Minonna, terminato ai rigori. Tuttavia, la nuova stagione propone situazioni (soprattutto psicologiche) e temi del tutto differenti. Tant’è che il diesse Pepa è alacremente al lavoro per gettare le basi per il nuovo e impegnativo campionato. Va da sé che la rosa sarà attentamente selezionata per consentire al confermato mister Paolo Menghini di disporre di un organico sufficientemente attrezzato per la categoria, nella speranza di conquistare, una salvezza la più tranquilla possibile.
“Siamo riusciti, comunque, ad agguantare la Prima categoria e non vogliamo perderla“: da Orlandoni a Pepa, la sostanza dei discorsi è la stessa. Soddisfatto ma non appagato, prudente, ottimista, radicale quando afferma: “Ora dobbiamo lavorare molto, per non deludere“. Tracciando un sommario resoconto sull‘organico per la prossima stagione, non tradisce un palese compiacimento: “Sono molto contento“. Nessun giro di parole, Pepa sta come un topo nel formaggio. Il blocco vincente della passata stagione è confermato e la squadra a disposizione è già di buon livello, il boss Orlandoni ha mantenuto le promesse. Tuttavia, incalzato sui possibili nuovi arrivi si lascia scappare i primi colpi di mercato. I graditi ritorni di Matteo Rossini (Leonessa Montoro) sottratto a una nutrita concorrenza di diverse squadre anche superiori, e Massimo Paolinelli (Portuali Ancona) ai quali s’aggiunge Stefano Borbotti (ex Vigor Castelfidardo). “Sono esperti e tecnicamente validi - precisa Pepa - non ho dubbi sul loro potenziale e utilizzo“. Poi il diesse biancoverde si sofferma su Borbotti, che dei nuovi arrivati sarà senza dubbio, tra i più attesi dai sostenitori della locomotiva. “Siamo tutti contenti che si sia convinto a giocare per noi. Stefano è giocatore di grande spessore, è bravo e importante nell’economia del gioco. Conto sulla sua disponibilità e sono sicuro che farà molto bene con noi, con pure il resto della squadra“. Ma il mercato della Stazione sembra non arrestarsi e al vaglio ci sono possibili nuovi innesti di elementi di qualità: “L'importante è avere buone basi - ripete Pepa - queste ci consentiranno di giocarcela alla pari con tutte le squadre avversarie, anche le più forti“. La Stazione sta rientrando nella categoria che più le compete. E ha tutta l'intenzione di restarci.
(Elena Morodo)
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