La Biagio Nazzaro perde i pezzi: se ne va il direttore sportivo
Domenico Idà: "Una scelta dettata esclusivamente dal fatto che dopo tre stagioni era giunto il momento di cambiare"
CHIARAVALLE. Primo addio in casa Biagio Nazzaro, dopo tre anni nel ruolo di direttore sportivo con una Coppa Marche di Eccellenza vinta, un terzo posto e una semifinale nei playoff nazionali, Domenico Idà (foto) ha rassegnato le sue dimissioni.
"Una scelta dettata esclusivamente dal fatto che dopo tre stagioni era giunto il momento di cambiare - ha dichiarato Domenico Idà - non ci sono assolutamente altre motivazioni, con la Biagio ho vissuto calcisticamente i miei anni più belli e sarò sempre grato a questa società. Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno lavorato al mio fianco, con l´unica finalità di costruire sempre una Biagio Nazzaro più forte. Ringrazio il presidente Cesare Parasecoli, il fido consulente di mercato Luciano Lucaroni e il Direttore Generale Graziano Tittarelli per aver sempre creduto nei progetti proposti. Ringrazio tutti i giocatori che hanno avuto fiducia in me e nella società, mister Gianangeli con il suo staff, Marco Lelli con tutti i suoi amici e in particolare Giammarco Malavenda ed Emanuele Pesaresi, che ci hanno fatto vivere un grande momento. Un ringraziamento anche al responsabile del settore giovanile Maurizio Massimi grande lavoratore e ragazzo eccezionale, il giornalista Mauro Anconetani che ha portato professionalità anche nella comunicazione. Ringrazio e rivolgo un pensiero ai dirigenti e ai "Biagiotti" che non ci sono piu´ i fratelli Plinio, Italo Parasecoli e Luigi Moretti. Un abbraccio forte al nostro pubblico sempre presente e che ci ha sostenuto in ogni momento, senza mai mancare di rispetto al lavoro svolto dalla società e alla squadra, grazie anche al comitato tecnico esterno con a capo Rolando Marcellini. Voglio ringraziare anche l´amministrazione comunale di Chiaravalle nella persona del sindaco Damiano Costantini, per aver sempre rispettato gli impegni presi nella sistemazione delle strutture a partire dalla riapertura della tribuna, fino ad oggi con il rifacimento del campo in erba sintetica nello stadio Dei Pini insieme ad importanti interventi strutturali. Ringrazio inoltre i ragazzi che hanno lavorato nell´ombra, ma sempre precisi ed attenti alle esigenze della Biagio Nazzaro, la segreteria e la logistica capitanate da Carlo Andreoni e Guido Gentilucci, insieme a tutti i dirigenti che in vari ruoli e momenti si sono alternati in questi anni. Rimango a disposizione della società perché la Biagio Nazzaro è stata e continuerà ad essere la mia famiglia sono e rimarrò a vita un tifoso di questi colori rossublu soffrendo ogni domenica con tutti i suoi tifosi al Comunale".