La Jesina apre alle società del territorio
Una reciproca collaborazione con le principali società sportive della Vallesina e non solo - perché estesa anche a Senigallia e Falconara fino a Fabriano - volta creare i presupposti per lo sviluppo del calcio giovanile del territorio
JESI. È la proposta che lancia la Jesina che ha invitato per venerdì pomeriggio al “Carotti” oltre una ventina di società. Un incontro aperto nel quale verificare la condivisione di un progetto da sviluppare in maniera costruttiva, con benefici per tutti, senza alcun rapporto di esclusiva e pienamente paritetico.
Si prova in questo modo a dare sostanza ad uno degli obiettivi che il consigliere onorario e main sponsor Maurizio Coltorti ha sempre ritenuto imprescindibile per una crescita del movimento calcistico nella Vallesina, in quella visione di area omogenea con un serbatoio da valorizzare appieno. Un percorso già intrapreso positivamente con alcune di queste società - a partire dall'Aurora, ma che ha visto coinvolte anche Belvederese, Sampaolese, Staffolo e Vallesina Moie - e che punta ora ad essere ben strutturato e formalizzato.
Per questo alle varie società è già stata anticipata la bozza di una ipotesi di convenzione, oggetto della discussione di venerdì per eventuali integrazioni o suggerimenti, attraverso la quale si concorda il reciproco trasferimento a titolo gratuito e temporaneo dei giovani, dietro ovviamente l'assenso dei genitori.
In particolare la Jesina girerà alcuni propri tesserati utili per la prima squadra o per la Juniores delle altre società sportive, mentre da queste ultime potranno essere trasferiti giovani da valorizzare negli Allievi o nella Juniores nazionale della Jesina. Qualora, in virtù delle prestazioni sportive dei giovani con la maglia leoncella, gli stessi siano visionati da altri club che ne chiedano la disponibilità al trasferimento, l'eventuale ricavato sarà per il 70% versato alla società di provenienza. Negli accordi previste anche amichevoli con incasso alla squadra ospitante.