La Fermana vince il Memorial di Recanati "Maceratesi-Rita"
Si è tenuto ieri sera a Recanati, presso lo stadio comunale, il tradizionale triangolare di calcio in ricordo di Maurizio Maceratesi, già calciatore e tecnico della Recanatese, e suo nipote Mario Rita, prematuramente scomparsi anni or sono.
Si è trattata di una bellissima serata di sport, alla presenza di un discreto numero di spettatori, che, con il loro contributo (l'ingresso era ad offerta) si è potuto donare all'AIL (Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma - sezione di Macerata il cui responsabile è il Prof. Riccardo Centurioni) la somma di euro 707.
La serata inizia osservando un commosso minuto di silenzio in ricordo delle vittime del recentissimo terremoto che ha colpito l'Italia centrale.
Parte il torneo con la prima partita tra la Fermana e il Porto Recanati: incontro piacevole, dinamico, che vede la Fermana vincere 2-1 in rimonta con non poche difficoltà in ragione di un Porto Recanati coriaceo e ben organizzato in campo che sa vendere cara la pelle. Il differente livello di tasso tecnico e preparazione atletica mette quindi la Fermana nelle condizioni di avere la meglio.
Altro incontro significativo quello tra Fermana e Recanatese che, di fatto, decreta la squadra vincitrice del torneo. Vince la Fermana 4-3 dopo i calci di rigore in considerazione del fatto che i tempi regolamentari si erano conclusi sullo 0-0 dopo una partita a tratti avvincente ma molto equilibrata.
A premiare la Fermana, squadra vincitrice del tredicesimo Memorial, il Prof. Riccardo Centurioni.
A premiare il calciatore più giovane, Matteo Campione della Recanatese, classe 2000, in ricordo di Mario Rita, il vice sindaco di Recanati, dott. Antonio Bravi.
Un ringraziamento particolare va alla dirigenza ed allo staff tecnico delle tre squadre, all'amministrazione comunale, alla croce gialla, ai carabinieri, a tutti gli spettatori presenti con famiglie e bambini, al Prof. Centurioni e soprattutto agli amici storici di Maurizio Maceratesi, Paolo Lorenzetti, Marco Bruni, Andrea e Gianni Tubaldi, Marco Bravi, Massimo Foresi e Franceso Regini che da 13 anni caparbiamente lo ricordano con immenso e immutato affetto nel segno della solidarietà e delle generosità verso tutte quelle persone che soffrono e combattono una malattia spietata.
L'appuntamento, naturalmente, è per il prossimo anno.