"In attacco manca qualcosa, l'Helvia Recina tornerà sul mercato"
La disamina del ds Berdini
MACERATA. Rimaneggiata, giovane e in dieci dal 29’. Se aggiungiamo che giocava in casa della squadra più forte dell’Eccellenza, si capisce perché domenica la prima uscita ufficiale dell’Helvia Recina sia terminata con il ko 3-0. Un passivo severo ed una quasi eliminazione che però non creeranno drammi. Primo perché parliamo di Coppa Italia (chiaramente non competizione fondamentale per gli arancio-neri) e secondo perché può aver fornito indicazioni utili per presentarsi al campionato con minori lacune. A Fabriano mister Lattanzi era a ranghi ridottissimi privo di Ballini e Romanski squalificati più Ionni e i due ex Montefano Rocchi e Camilletti. La partita ha visto così i debutti dei giovanissimi Fuscà (portiere classe ’99) e del centrocampista ’97 Domizioli.
Ds Berdini (foto), una trasferta che è girata dopo l’espulsione di Francioni? ”Sicuramente, perché abbiamo subìto insieme rigore, gol e rosso. Un penalty che credo non ci fosse, anzi semmai è stato Alessio a subire fallo.”
Aldilà del risultato cosa è andato e cosa no? ”La partita ha evidenziato che in avanti ci manca qualcosa e dovremo intervenire.”
Perché Fuscà e non Maccari? ”Perché si è scelta una difesa più navigata e serviva un fuoriquota. Fuscà ha fatto bene.”
Intanto è ufficiale lo spostamento della prima di campionato. Complice il big match Maceratese-Samb, l’Helvia inizierà il secondo torneo d’Eccellenza contro l’Atletico Gallo non sabato bensì domenica sempre alle ore 16.
(An.Sc.)