Travaglini: "L'Acquaviva lavora bene e merita di stare in alto"
Il tecnico elogia l'indispensabile contributo di Roberto Traini e la grande collaborazione della squadra
ACQUAVIVA PICENA. La stagione dell'Acquaviva riepilogata in pochi numeri: 23 punti in 12 partite, un terzo posto in classifica a sole 4 lunghezze dalla capolista Ripatransone e tanta volgia di far bene, dopo alcune stagioni piuttosto anonime. Chi meglio di mister Luigi Travaglini (foto) ci può illustrare il cammino di una società che lo vede protagonista da tanto tempo: “Pur consapevoli dei nostri valori, diciamo che non avevamo in preventivo di lottare con le migliori, ma ora ci siamo e finchè sarà possibile faremo del nostro meglio per restare in alto. Stiamo sviluppando un lavoro partito da lontano, lo scorso anno abbiamo profondamente rinnovato la squadra operando in estate solo qualche inserimento mirato, al fine di completare l'organico.
Ora siamo una squadra più matura, i ragazzi hanno capito al volo le nostre intenzioni, sposando in pieno la causa - ci dice Travaglini - ed anche grazie allo straordinario lavoro di un grande uomo di calcio come Roberto Traini stiamo davvero facendo benissimo. Molta parte del merito va a lui che, viste le mie difficoltà a conciliare lo sport con gli orari di lavoro, spesso guida l'allenamento e svolge un ruolo determinante come motivatore del gruppo. Dal mercato negli ultimi giorni sono arrivati un paio di bravi ragazzi che potranno darci una grossa mano, visto che il campionato è certamente di alto livello e in ogni gara è indispensabile dare il massimo. Rispetto alle ultime stagioni c'è una crescita generale da parte di tutte le squadre e le gare sono sempre molto combattute. Non siamo partiti con un obiettivo preciso in testa - chiude il mister - vorremmo migliorare e per farlo sarà indispensabile credere maggiormente nei nostri mezzi, ma al tempo stesso restare con i piedi ben piantati a terra. Ho motivi per essere fiducioso, a parte l'episodio di Monterubbiano, dove proprio non abbiamo dato segno di vita, nelle altre circostanze siamo sempre stati in partita con tutti, meritando pienamente ciò che abbiamo raccolto”.
fonte: Il Resto del Carlino