268 squadre e 7.000 addetti: parte l'esercito del CALCIO GIOVANILE

Il calcio giovanile ha finito le sue vacanze visto che in questo fine settimana inizieranno i campionati: via a Juniores nazionale e Juniores regionale. Nel campionato Nazionale Under 15 già al secondo turno propone nel girone B derby Alma Juventus Fano-Maceratese mentre l’Ancona sarà ospite del Parma. Nell’Under 17 stesso calendario dell’Under 15 con la sola differenza che si gioca alle 15 di pomeriggio della domenica. Al via anche i campionati provinciali allievi e giovanissimi nelle cinque delegazioni. Tutti a caccia degli 80 posti nel campionato regionale che inzierà alla fine del mese di novembre. Con Marco Moretti (foto), uno dei tecnici più apprezzati alla guida di formazioni giovanili (allena gli Allievi del Corridonia), cerchiamo di conoscere l’entità di un campionato che nella prima fase è davvero senza confini visto il grandissimo numero di squadre impegnate nelle Marche.

Moretti, 268 squadre al via, un esercito...
“Numeri incredibili che se avvicinati al numero degli addetti tra giocatori e dirigenti si deve parlare è proprio vero di un piccolo esercito".

I conti sono presto fatti. 
“Il conto è semplice, venticinque tra ragazzi che giocano e cinque dirigenti per squadra ecco che il popolo della domenica diventa impressionante: seimilasettecento unità, se uniamo anche gli arbitri che sono ogni domenica 134 ecco che ci si avvicina alle settemila unita”.

Che campionato si aspetta di affrontare?
“Nel maceratese come nelle altre delegazioni ci sono gironi molto equilibrati nei quali le squadre appartenenti al settore professionistico come Maceratese, Alma Juventus Fano e Ancona sono fuori classifica”.

 Anche quest'anno la formula prevede una prima fase con mini gironi di qualificazione, che ne pensa?
“Sicuramente giocarsi subito la qualificazione in poche partite e in così poco tempo non aiuta la crescita dei ragazzi, ma credo anche che ogni formula abbia i suoi pro e i suoi contro e mettere tutti d'accordo non è mai stato facile per nessuno”.

Nonostante la sua giovane età quella che si appresta ad iniziare è la sua decima stagione in panchina, come si sente? 
“Motivato come sempre ma anche sicuramente un allenatore diverso da quando ho iniziato, ogni esperienza ti forma e ti arricchisce. L'importante è avere sempre la voglia di aggiornarsi e migliorare”.

Per lei questa è la seconda stagione alla guida degli allievi del Corridonia, quale obiettivo si è prefissato?
“La scorsa stagione i ragazzi sono stati bravi nel raggiungere l’obiettivo di conquistare un posto nel campionato regionale, speriamo di ripeterci nonostante i tanti ricambi come è giusto che sia nei campionati giovanili”.

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