"Nel segno del padre": per Nicola Aloisi la destinazione è la Juve
Torino nel destino per il figlio d'arte: il papà ha vestito la maglia del Toro, per lui sembra pronto il bianconero
ASCOLI. La città della Mole nel destino di una famiglia. Antonio Aloisi, bandiera ascolana, arrivò a Torino proprio dal capoluogo piceno e anche in granata dimostrò il suo valore. Ora lo stesso percorso Ascoli-Torino potrebbe compierlo il figlio Nicola, classe 1999, di proprietà dell'Ascoli ma in bella evidenza con il Monticelli dei miracoli lo scorso anno in D. Esterno di grande corsa e dalle prospettive importanti, impossibile che le sue doti non fossero subito notate da occhi esperti come quelli dei dirigenti della Juventus. Più di un sondaggio è stato fatto e ora la soluzione sembra vicina all'essere conclusa nel migliore dei modi. Un percorso simile a quello messo in atto per Riccardo Orsolini, prelevato dalla Juve proprio dopo quanto fatto in Ascoli ed ora a maturare a Bergamo dove forgiare talenti è una dote naturale.
Per Aloisi, dopo l'annata passata, ora è stato rinnovato il prestito con la squadra guidata da Nico Stallone: "Ringraziamo l'Ascoli Picchio per l'aiuto che ci danno mettendoci a disposizione tanti ragazzi di prospettiva - sottolinea il tecnico - che in D si formano e si fortificano in un biennio. Nicola Aloisi non è scartato dall'Ascoli ma è stato deciso con Di Mascio che la valorizzazione del ragazzo passerà dalla continuità in D con il Monticelli. Da qui si creeranno le basi per un suo futuro importante e si apriranno tutte le strade possibili". Intanto al Monticelli ritroverà parzialmente anche papà Antonio che da quest'anno guiderà la Juniores Nazionale: un destino incrociato da sempre con una destinazione comune, Torino.