Sirocchi: "Umiltà e passione le doti di una Jrvs che non molla mai!"
Nonostante la retrocessione annunciata, la squadra continua ad impegnarsi e sabato è arrivata la vittoria contro una delle grandi del campionato
ASCOLI PICENO. Non molla di un millimetro la Jrvs Ascoli, che pur avendo abbandonato ormai da tempo la speranza di restare in Prima categoria, continua ad affrontare con grande impegno ogni avversario. Sabato scorso è stato il Real Virtus Pagliare a fare i conti con l'entusiasmo dei ragazzi ascolani che, contro ogni pronostico, hanno finito per imporsi per 1-0.
Affrontare al meglio la settimana di allenamenti e la partita del sabato: “Nella nostra situazione – ci dice Massimo Sirocchi (foto), subentrato in panchina a stagione inoltrata – non è sempre semplice trovare delle motivazioni quando scendiamo in campo. Ci rendiamo perfettamente conto da tempo che siamo destinati a retrocedere, ma nonostante tutto i ragazzi hanno un entusiasmo ed un attaccamento verso questa società davvero encomiabili. Da parte mia cerco di dare degli stimoli, trasmettere degli imput e durante la settimana cerchiamo di divertirci, tra l'altro, per avere la disponibilità di un paio di universitari, il terzo allenamento lo facciamo al venerdi e diventa una sorta di rifinitura in vista della gara del giorno dopo. Comunque svolgiamo al meglio il nostro compito, giocando alla pari anche contro le più forti e quando siamo usciti sconfitti è stato sempre di misura. Nell'ultimo periodo siamo anche abbastanza contati, abbiamo perso 4 ragazzi per infortunio, dei quali forse solo un paio potrebbero ancora disputare qualche gara, tanto che sabato scorso ho finito la gara senza effettuare cambi”.
Vincere contro una delle grandi del campionato: “Ho sempre considerato il Real Virtus Pagliare come una squadra forte, forse la più forte del lotto – confessa il mister ascolano - ed anche sabato a livello di sviluppo di gioco ho visto un'organizzazione che per questa categoria è di tutto rispetto. Probabilmente manca quel pizzico di cattiveria agonistica, di determinazione nei momenti decisivi, senza contare che per vincere ci vuole anche un pochino di fortuna. Noi abbiamo fatto il nostro, cercando di contenere e ripartendo quando era possibile, alla fine del primo tempo abbiamo preso un palo e ad inizio ripresa Mignini ha fatto un bel gol su punizione. Obiettivamente loro hanno creato di più, ma hanno sciupato un paio di grosse occasioni e in altre 2/3 circostanze, rigore compreso, è stato bravissimo il nostro portiere Spicocchi, ma da una squadra in lotta per i primi posti mi sarei aspettato una pressione maggiore, invece abbiamo tenuto senza che ci schiacciassero più del dovuto. Ora – conclude Sirocchi – ci avviamo alla fase finale, visto l'orgoglio di questi ragazzi, spero ci sia ancora spazio per togliersi qualche altra soddisfazione, la meriterebbe questo gruppo che gioca con una passione ed un'umiltà straordinarie”.