"Fondatore, giocatore, presidente e mister". Burani è il...Piobbico
Più che una squadra è una grande famiglia
Fondatore, giocatore, presidente, allenatore: si porta quattro ruoli sulle spalle ma non ne sente affatto il peso. Benedetto Burani (foto), 55 anni, ha una bella storia da raccontare: nel 1990 il Piobbico veleggia in Interregionale, tanti ragazzi del posto non hanno spazio per giocare e lui (insieme ad amici) fonda il Piobbico 90. Da 28 anni questa società ha fatto della socialità e dell'aggregazione una bandiera di cui andar fieri. Da qualche anno Burani non gioca più (ruolo centrocampista), è diventato presidente e da anni siede in panchina; in questa stagione allena un bel gruppo di ragazzi che nel girone A di Terza categoria va in campo per divertimento senza l'assillo della classifica. In quasi tre decenni il Piobbico 90 ha sempre militato in Terza categoria salvo 5 stagioni nel campionato Amatori Uisp, solo un anno ha assaporato la gioia della promozione: "Nel 1995 siamo saliti in Seconda categoria, c'era Domenico Pazzaglia ai vertici della società, persona molto conosciuta nel mondo del ciclismo. Poi siamo scesi, Domenico non c'è più, ma ogni cinque anni per ricordarlo organizziamo una bella festa".
Il Piobbico 90 è una famiglia, e forse anche di più: "Abbiamo tanti ragazzi - sottolinea Burani - siamo stati una delle prime società ad organizzare il 'terzo tempo', oggi purtroppo si apprezzano sempre meno certi valori, anche nei dilettanti. Da noi le porte sono aperte a tutti, ai bravi e ai meno bravi e cerchiamo di far giocare tutti". Le sue parole sono lo spot più bello del gioco del calcio.