Junior Sant'Orso: 5 figure professionali per ogni squadra giovanile
Quasi 300 ragazzi, 15 allenatori, logistica e organizzazione di stampo professionistico. La società del presidente Pasqualone è un fiore all'occhiello a livello regionale. Supervisore tecnico Vladimiro Cennerilli
FANO. Il suo motto è semplice: "Il lavoro paga sempre". E se traduciamo questo nel lavoro svolto in un settore giovanile significa che i risultati si concretizzano sul campo. Vladimiro Cennerilli (qui nella foto con Roberto Mancini), 54 anni, ex allenatore di Cuccurano, Ponte Sasso, Cantianese, Villa 95 e papà di Alex, centrocampista ora in forza all'Ateltico Alma, dall'anno scorso è supervisore tecnico e responsabile attività della Scuola Calcio Junior Sant'Orso di Fano. Una storia iniziata più di 30 anni fa (la vecchia Camm) ed oggi tra i primi settori giovanili delle Marche. Quasi 300 ragazzi, 15 allenatori, logistica e organizzazione di stampo professionistico. La società di riferimento è l'Alma Juventus Fano (Lega Pro) ma in passato (e di continuo) diversi ragazzi interessanti sono finiti in club professionistici di primo piano come Atalanta e Cesena. Cennerilli ha dato un'impronta professionale al settore giovanile presieduto da Enzo Pasqualone, da sempre anima del mondo giovanile fanese. Studia, s'informa, è volato a Londra per vedere da vicino il Chelsea di Ancelotti così come a Manchester City dell'allora Roberto Mancini. Di recente è stato tre giorni a Barcellona e ha avuto modo di stringere rapporti con Ariedo Braida. "In tutte le categorie dai 2008 ai 2004 abbiamo primo allenatore, secondo allenatore, l'allenatore della tecnica, un allenatore diplomato Isef per la coordinazione e il preparatore dei portieri, un totale di 5 figure professionali - sottolinea Cennerilli - l'anno scorso su 14 tornei ne sono stati vinti 9, questo vuol dire che il lavoro ben fatto porta risultati". E se l'Alma Juventus Fano ha scelto il Sant'Orso come vivaio di riferimento un motivo ci sarà pure! Cennerilli quotidianamente si reca nei 3 campi sportivi, si relaziona con il maestro di tecnica Denis Rossi (che segue il metodo di Ivan Zauli), esegue report sui giovani: il numero degli iscritti è in ascesa continua perchè un ragazzo che vuole "fare calcio" qui al Sant'Orso trova la sua dimensione ideale e ha tutti gli strumenti per crescere e affermarsi, come uomo e come calciatore.