HELVIA RECINA, porte aperte alla MACERATESE. "Futuro insieme"
Il vicepresidente Idone lancia un appello: "Le persone di buona volontà entrino nella nostra società. Siamo disponibili anche a cambiare nome"
MACERATA. Il presidente nazionale della FIGC Carlo Tavecchio bocciò l'ammissione in Serie D, per il presidente del Comitato regionale Paolo Cellini l'unica possibilità era la Prima categoria (in sovrannumero) anche se i tempi ormai non ci sono più. A Macerata non ci si rassegna all'idea che la Maceratese possa scomparire dal calcio regionale e nazionale. Terza categoria? E' un ipotesi, ma che senso avrebbe?
E allora un invito parte dall'Helvia Recina (ad oggi la società più rappresentativa della città) per bocca del vicepresidente Giovanni Idone (foto): "Tutte queste persone di buona volontà che cercano di far ripartire la Maceratese perchè non vengono con noi e insieme ci mettiamo al lavoro per ricominciare dalla Promozione? La società dell'Helvia Recina ha le porte aperte, a noi non importa se poi un domani dobbiamo cambiare nome e chiamarci Helvia Recina-Maceratese o HR Maceratese, noi siamo felici di accogliere tutti, l'importante è che ci sia un progetto concrete, un progetto di 5 anni, la nostra società è seria, senza debiti, pulita, abbiamo un bel settore giovanile, insieme possiamo fare delle belle cose. A partire da questa stagione, magari riportando a casa forti calciatori di Macerata che giocano fuori".